Zappone

Descrizione

Ambito culturale: pianura bresciana; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX iniziosec. XX inizio

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: zappone

Materia e tecnica: legno (potatura, sramatura, scortecciatura); ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura, tempratura, molatura)

Misure: 37.4 cm x 88 cm (intero)

Descrizione: L'attrezzo è costituito da un manico cilindrico (mànech) diritto, più sottile e a sezione rettangolare lungo la parte adibita a impugnatura. Esso è inserito entro l'occhio del ferro, una lunga lama orizzontale di zappa, leggermente ricurva, posta a novanta gradi rispetto al manico stesso.

Notizie storico-critiche: Dino Gregorio (1980) scrive che la zappa dalla lama lunga e stretta, nonché di spessore notevole, serviva per lavori di dirompimento. La lama portava un occhione, di forma circolare o quadrata, per ospitare il manico, che formava con la lama un angolo di sessanta-novanta gradi.
G.B. Muzzi (2001, p. 85) informa che l'attrezzo aveva la funzione di mettere a nudo le radici che si dipartivano dal ceppo, asportando la terra pressata e dura del piede.
Fonti di documentazione: 2/ 3

Collocazione

Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"