Trapiantatrice
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metàsec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: trapiantatrice
Materia e tecnica: ferro (stampo, curvatura, saldatura a caldo, filettatura); legno (taglio, piallatura, tornitura, levigatura, piallatura)
Misure: 48 cm x 82.5 cm x Ø 12 cm (intero)
Descrizione: Il telaio dell'oggetto è costituito da due barre in ferro verticali, a cui è unita trasversalmente mediante filettatura un'impugnatura a doppia maniglia. Le due barre verticali sono saldate alla base, formata da un cilindro cavo e privo di base. Due leve, dotate di maniglia di presa tornita e dipinta di rosso, sono collegate mediante perni mobili a un tondino circolare, verticalmente mobile all'interno del cilindro cavo della base.
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 58) informa che nella pianura bresciana il trapianto delle piantine di granoturco e tabacco veniva effettuato in maniera più veloce con l'attrezzo in oggetto, che tagliava in profondità e in forma cilindrica il terreno attorno alle radici della pianta e permetteva di prendere e ripiantare dove serviva la zolla di terra (lòtå).
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/v2010-00012/
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