Uncino

ambito bresciano

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: uncino

Materia e tecnica: ferro (trafilatura, curvatura, sagomatura)

Misure: 12.4 cm x Ø 2.9 cm (intero)

Descrizione: Oggetto ricavato entro un tondino in ferro, ad un'estremità ripiegato ad anello ed all'altra terminante a punta.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 76) scrive che le pannocchie mature, ancora attaccate alla pianta, erano rivolte verso l'alto; per strapparle era sufficiente un colpo secco dato con la mano verso il basso. Venivano poi buttate su un carro munito di sponde (baròse) e si portavano in cascina. L'operazione svolta nel campo era detta "scarpà só" (lett. scarpare giù). La sera, dopo cena, si provvedeva a scartocciare le pannocchie (scarfoià i canù dèl furmintù). Poiché le brattee (scarfòi) che racchiudono la pannocchia sono saldamente riunite fra loro, per aprirle si usava un semplice o elaborato chiodo di ferro, rame o ottone, partendo dalla sommità da cui fuoriescono dei filamenti colorati (caèi dèl furmintù), e si liberava la pannocchia. L'operazione avveniva sotto il portico della cascina, al chiaro di luna o di una lucerna, mentre uomini e donne si scambiavano lazzi e intonavano canzoni popolari e i ragazzi giocavano a nascondino.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"