Rasiera
pianura bresciana
Descrizione
Ambito culturale: pianura bresciana; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: rasiera
Materia e tecnica: legno (taglio, sramatura, scortecciatura, levigatura, commettitura); legno (taglio, foratura, inchiodatura)
Misure: 49.8 cm x 9.5 cm x 153.5 cm (intero)
Descrizione: Oggetto formato da un lungo manico cilindrico leggermente ricurvo, inserito all'estremità inferiore nel mezzo di un'assicella di forma rettangolare.
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 79) informa che agli uomini spettava la faticosa operazione di spianare sull'aia o sotto il portico il cumulo di granoturco da seccare, mentre il compito di livellare e rimescolare lo strato dei chicchi era affidato ai ragazzi o alle donne. Il manico della rasiera era ben maneggevole anche per i bambini, che si divertivano ad andare avanti e indietro per l'aia, a piedi nudi, spingendo l'attrezzo.
D. Gregorio (1980) scrive che alla sera, per proteggerli dalle intemperie, i chicchi venivano ammucchiati sotto il portico della cascina.
Fonti di documentazione: 2/ 3
Collocazione
Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/v2010-00050/
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