Martellina

Martellina

Descrizione

Ambito culturale: pianura bresciana; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metàsec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: martellina

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, levigatura); ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura, foratura)

Misure: 14.5 cm x 18 cm (intero)

Descrizione: Piccolo martello dal manico ligneo inserito nel foro praticato al centro della parte battente, costituita da due bocche a sezione quadrata.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 90) informa che ogni contadino che si apprestava a falciare doveva avere la falce perfettamente affilata. I falciatori (segadùr) salariati o avventizi dovevano presentarsi al comando del fattore o dell'affittuale con la falce già affilata per non dover perdere del tempo lavorativo. L'operazione di affilatura consentiva di togliere le tacche che si erano formate sul filo della lama e le asperità che ne avevano deformato la linea. Per poter affilare comodamente sull'incudine, conficcata nel terreno o su un ceppo, si smontava la lama dal manico e si lavorava seduti di fronte all'incudine che sporgeva da terra o dal ceppo di circa quindici centimetri. La martellina era sempre portata sul prato da falciare, legato all'incudine con una catenella.
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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