Sgabello

pianura bresciana

Sgabello

Descrizione

Ambito culturale: pianura bresciana; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: sgabello

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, sgrossatura, foratura, commettitura)

Misure: 16.3 cm x 20 cm x 22.5 cm (intero)

Descrizione: Robusto sedile di forma irregolare, al cui centro vi è un foro circolare, in cui è inserito un piolo d'appoggio di forma cilindrica.

Notizie storico-critiche: M. Delamarre (2001, pp. 184-189) informa che la mungitura era un'operazione che impegnava tutto il corpo del mungitore, qualsiasi fosse la sua posizione rispetto all'animale: inginocchiato o accovacciato, seduto su uno sgabello, fissato o no al proprio corpo. La tecnica di mungitura dipendeva dalla conformazione e dalla taglia dell'animale, dalla posizione e dal numero delle mammelle. Il mungitore attento doveva usare vigore e dolcezza, ma anche rispetto per l'animale, in caso di eventuali resistenze o particolari sensibilità al tocco.
G.B. Muzzi (2001, p. 104) scrive che, secondo i patti colonici, ogni mandriano (malghés) doveva mungere quattordici vacche per potersi guadagnare un pasto. La mungitura richiedeva molta perizia: bisognava saper mungere il primo latte con delicatezza e mantenere il ritmo in simbiosi con l'animale. Rendeva tanto latte a seconda della stagione, delle quantità e qualità di foraggio e dello stato di salute dell'animale.
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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