Scolapiatti

pianura bresciana

Scolapiatti

Descrizione

Ambito culturale: pianura bresciana; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: scolapiatti

Materia e tecnica: legno (taglio, inchiodatura)

Misure: 26 cm x 81.5 cm x 5.9 cm (intero)

Descrizione: Asse di forma trapezoidale, munita di sponde basse su tre lati.

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 18, 30) informa che i vecchi materiali usati per la costruzione di utensili e stoviglie da cucina, come legno, rame, bronzo, pietra, terracotta, sono stati progressivamente sostituiti da materiali più duraturi e ad un tempo meno costosi: il ferro smaltato, l'alluminio, e le altre leghe metalliche, adatti ad essere usati sulla stufa e non più sul focolare aperto. Realizzati industrialmente in serie, superavano i confini regionali e nazionali. Le modalità di trasformazione delle vecchie forme alle nuove sono difficili da definire in modo certo, così come le aree di diffusione. D'altra parte, le zone più legate alle tradizioni e meno intaccate dalla moderna industrializzazione, nella prima metà del Novecento conservavano ancora utensili e strumenti da cucina intagliati nel legno. L'arredo e gli utensili da cucina dipendevano strettamente dalla zona e dalle condizioni economiche e culturali della famiglia. In Italia settentrionale, negli anni Venti del Novecento, era facile trovare cucine contadine dotate semplicemente di un paiolo di rame, di alcune ciotole lignee con cucchiaio e di un recipiente per l'acqua. Le cucine appartenenti a famiglie benestanti, invece, erano provviste degli attrezzi per preparare le specialità culinarie locali e di stoviglie moderne di provenienza extra-locale.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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