Paiolo

ambito bresciano

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: paiolo

Materia e tecnica: alluminio (stampo, ribattitura); ferro (trafilatura, taglio, curvatura, piegatura)

Misure: 18 cm x Ø 20.5 cm (intero)

Descrizione: Recipiente dalla sponda svasata e dalla circonferenza della bocca minore di quella del fondo tondeggiante. La bocca è rilevata. In due punti opposti della sponda sono stati uniti mediante ribattitura due occhielli in cui sono inserite le estremità del manico ad arco.

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 24-26) riferisce che in Italia settentrionale si faceva distinzione tra la caldera, il paiolo destinato alla produzione del formaggio, il paiolo da bucato e quello da cucina, utilizzato principalmente per la preparazione della polenta. Dal diametro della bocca di trenta-quaranta centimetri, veniva appeso mediante il manico arcuato alla catena del focolare. La circonferenza della bocca maggiore di quella del fondo era una caratteristica non casuale: era difatti studiata appositamente per la cottura della polenta, che andava rimestata per circa quaranta minuti. Utilizzato altresì per cuocervi il minestrone, per farvi bollire il latte e preparare il formaggio in casa - in questo caso il recipiente era stagnato all'interno - costituiva senza dubbio l'utensile da cucina più importante.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"