Matterello

pianura bresciana

Descrizione

Ambito culturale: pianura bresciana; Italia, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: matterello

Materia e tecnica: legno (taglio, sgrossatura, tornitura)

Misure: 60 cm x Ø 6 cm (intero)

Descrizione: Cilindro tornito, munito di maniglie alle due estremità.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p, 30) riferisce che il matterello veniva autorealizzato dai contadini più poveri, mentre gli altri lo acquistavano generalmente dai venditori ambulanti di oggetti casalinghi in legno, provenienti dalla montagna friulana (palér), che saltuariamente passavano nei paesi e nelle cascine. L'autore (2003, p. 28) scrive che le donne apprendevano l'arte dell'impasto dalle proprie madri. Mentre la panificazione avveniva mensilmente, nelle Valli bresciane la pasta veniva cucinata più frequentemente in sostituzione della polenta e della minestra d'orzo. Durante la spianatura dell'impasto, se alcuni grumi aderivano all'asse si usava la raspa per staccarli e reintegrarli con la pasta. Quando la pasta aveva raggiunto lo spessore richiesto mediante il matterello, veniva arrotolata e tagliata per farne tagliatelle, più o meno larghe, a seconda dell'uso e del gusto dei famigliari.
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"