Catena del focolare
ambito bresciano
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: catena del focolare
Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, forgiatura, curvatura, saldatura autogena)
Misure: 188 cm x Ø 3.5 cm (intero)
Descrizione: Catena formata da anelli inseriti l'uno nell'altro, alle cui estremità sono fissate due barre terminanti con un gancio.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 69-70) informa che la catena era il mezzo più usato per appendere i recipienti sopra il fuoco aperto della cucina. In particolare, negli anni Venti del Novecento, se in certe zone del Nord Italia era diffusa da tempo la cucina economica, l'uso dell'attrezzo persisteva nelle zone alpine da parte dei malgari. Vi è da menzionare un'usanza propiziatoria documentata nel Bresciano, che appare strettamente legata all'arrivo della primavera e alle pulizie di Pasqua. Il Venerdì santo vigeva in ogni famiglia la consuetudine di affidare ai ragazzi di casa, e ai loro amici, le catene del focolare per farle lucidare trascinandole lungo strade sassose o nel greto dei torrenti.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/v2010-00323/
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