Forgia
pianura bresciana
Descrizione
Ambito culturale: pianura bresciana; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività artigianali
Tipologia: forgia
Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura, foratura, assemblaggio)
Misure: 74 cm x 97 cm x 109 cm (intero)
Descrizione: Attrezzo costituito da una lamiera sagomata, contenente materiale refrattario, poggiata su quattro gambe in ferro unite attraverso viti. La ventola di areazione è fissata al piano attraverso un cavalletto in ferro.
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, p. 132) informa che in cava un operaio svolgeva la mansione del fabbro ed era addetto alla riparazione dei vari scalpelli. Il portico che completava la baracca degli attrezzi fungeva da fucina. Un garzone collaborava con il fabbro controllando il funzionamento della forgia. Accendeva il fuoco - azionando la manovella collegata all'elica che produceva il soffio necessario a ravvivare la combustione - e sistemava gli scalpelli sul fuoco. Il fabbro toglieva lo scalpello rovente in testa o in punta e lo riparava.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"
Credits
Compilazione: Gregorio, Michela (2017)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/v2010-00344/
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