Aspo

ambito scalvino

Aspo

Descrizione

Ambito culturale: ambito scalvino

Cronologia: sec. XX primo quarto

Categoria: attività artigianali

Tipologia: aspo

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, piallatura, intaglio, commettitura); ferro (stampo)

Misure: 50 cm x 46 cm x 66 cm

Descrizione: L'aspo è costituito da un basamento a sezione rettangolare. Due supporti verticali fissati alla base reggone, tramite due apposite gole, l'asse rotante orizzontale dove sono inserite delle palette che permettono l'avvolgimento del filo. L'attrezzo funziona per mezzo di una manovella posta ad un'estremità dell'asse ruotante.

Notizie storico-critiche: Per aspatura si intende l'avvolgimento del filo in matasse che poi dovevano essere lavate e lisciviate. Questa operazione veniva effettuata per mezzo dell'aspo, attrezzo che cominciò a cadere in disuso nelle campagne a partire dagli anni Cinquanta del Novecento. Le matasse potevano essere avvolte in modi diversi: con metodi elementari, con l'aspo a mano oppure con l'aspo rotante. Di quest'ultimo, quello formato da quattro raggi semplici, come il manufatto in esame, era il più diffuso. E' costituito da un basamento a sezione rettangolare e da due supporti verticali fissati alla base che reggone, tramite due apposite gole, l'asse rotante orizzontale dove sono inserite delle palette che permettono l'avvolgimento del filo. L'attrezzo veniva azionato a mano per mezzo di una manovella posta ad un'estremità dell'asse ruotante.
Identificativo: B311.

Collocazione

Schilpario (BG), Museo Etnografico

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2017); Fracassetti, Lisa (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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