Cardo da lana

ambito scalvino

Cardo da lana

Descrizione

Ambito culturale: ambito scalvino

Cronologia: sec. XX primo quarto

Categoria: attività artigianali

Tipologia: cardo da lana

Materia e tecnica: legno (sagomatura); ferro

Misure: 22 cm x 3 cm x 33 cm

Descrizione: Il cardo o scardasso è costituito da due tavolette quasi quadrate cui è fissata, su una faccia, una serie di sottili chiodi leggermente piegati. Sul retro è fissato un manico che ne permette l'impugnatura.

Notizie storico-critiche: Dopo la tosatura e il lavaggio, la lana doveva essere cardata cioè pettinata. Bisognava pulirla dalle impurità rimaste, sciogliere i nodi, districare le fibre e allinearle. Questa operazione veniva effettuata con il cardo o scardasso, costiutio sempre da due tavolette. Il fiocco di lana veniva posto sui sottili dentini di una delle tavolette e poi pettinato passandovi sopra diverse volte con i dentini dell'altra. Questa tavolette potevano essere quasi quadrate con manico o rettangolari. Si potevano tenere in mano e muoverle entrambe con i manici in direzione opposta oppure una tavoletta era fissata su una panca dove stava seduta la persona che lavorava.
Identificativo: NI.

Collocazione

Schilpario (BG), Museo Etnografico

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2017); Fracassetti, Lisa (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).