Gramola

ambito scalvino

Gramola

Descrizione

Ambito culturale: ambito scalvino

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività artigianali

Tipologia: gramola

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, levigatura, foratura, commettitura)

Misure: 97 cm x 21 cm x 52 cm

Descrizione: L'oggetto consiste in un telaio composto da due assi verticali collegate da un bastone all'altezza dei piedi e in alto da tre assicelle trasversali inserite in posizione verticale per commettitura nelle assi laterali. Un braccio mobile, che si snoda a una estremità collegata alle assicelle, è diviso in due da una lunga fessura centrale in modo che si inserisca nelle fessure formate dalle assicelle orizzontali.

Notizie storico-critiche: La gramolatura serviva a separare le fibre snervate dalla macerazione dalle parti legnose della pianta. In alcune zone veniva usato un solo tipo di gramola, in altre invece ne servivavano due diverse; la prima, dovendo rompere gli steli più grossi, era più massiccia e più semplice della seconda che, invece, lavorava più finimente. Quella qui in esame, orizzontale su cavalletto a quattro gambe a due fessure, era tipo più diffuso in Italia settentrionale.
Identificativo: B304.

Collocazione

Schilpario (BG), Museo Etnografico

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2017); Fracassetti, Lisa (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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