Il Palazzo di Giustizia
Tornando verso Palazzo dell’Arengario si incontra piazza Garibaldi (ex piazzetta Isola), dove si trova il Palazzo di Giustizia. L’edificio è il risultato di una lunga serie di interventi susseguitisi dal XVII al XIX secolo.
Nel luglio del 1638 si avvia l’erezione del Seminario grazie al lascito testamentario del fisico Giovanni Battista Pessina, che prevede l’edificazione di un convento di carmelitani scalzi. Lo stabile, iniziato ai tempi dell’arcivescovo Cesare Monti, viene ampliato nel 1757, su disegno del celebre architetto milanese Carlo Giuseppe Merlo (1690-1760).
Nel 1786 con le soppressioni di Giuseppe II il seminario viene chiuso e trasferito nell’ex convento di S. Francesco, nella piazza del Mercato (l’attuale piazza Trento e Trieste).
Dal 1809 al 1897 ospita l’Ospedale San Gerardo e nel 1932 si decide di insediarvi il Tribunale.
Luigi Bartesaghi progetta l’ampliamento del palazzo nel 1934, che ha una pianta a U che si sviluppa intorno ad un cortile centrale arricchito da una fontana e chiuso sulla fronte da un porticato.
Ultimo aggiornamento: 2 Aprile 2019 [cm]