Province di Milano e Monza e Brianza

Viso di sarcofago in legno,  Epoca Tarda

Viso di sarcofago in legno, Epoca Tarda

La collezione è stata formata tra il 1999 ed il 2000 grazie ad un deposito in comodato d’uso di una collezione privata e a donazioni e ad acquisti del Comune ed è stata allestita all’interno della Biblioteca Civica in uno spazio con elementi architettonici egittizzanti.
Fra gli oggetti conservati emergono interessanti ostraka, scarabei e scaraboidi, amuleti, una concubina del morto ed una maschera di sarcofago. Di particolare interesse un letto miniaturistico molto simile a quello a grandezza naturale rinvenuto nella Tomba di Tutankhamon (inventario Carter 586).

  • Milano, Museo Archeologico, Sezione Egizia – Castello Sforzesco
Amenemhat III,  ca. 1853 a.C. – ca. 1806 a.C. (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Amenemhat III, ca. 1853 a.C. – ca. 1806 a.C. (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Iside Lactans, post 946 a.C. – ante 664 a.C. (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Iside Lactans, post 946 a.C. – ante 664 a.C. (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Volto di Peftjauauyaset, post 699 a.C. - ante 600 a.C (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Volto di Peftjauauyaset, post 699 a.C. – ante 600 a.C (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Specchio, post 1550 a.C. – ante 1292 a.C. (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Specchio, post 1550 a.C. – ante 1292 a.C. (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

  • La collezione si compone di 2.500 reperti provenienti da piccole collezioni donate da privati a partire dagli anni ’60 del secolo scorso, nonché reperti provenienti dagli scavi condotti tra il 1936 e il 1937, durante le campagne di scavo condotte dal papirologo Achille Vogliano, nel sito di Medînet Mâdi, nel Fayum.
    Collegamento alle schede di catalogo

 

  • Milano, Civiche Raccolte d’Arte Applicata, Castello Sforzesco
    Collezione di 74 frammenti di tele e tessuti non decorati, per la maggior parte di lino (cosiddette “bende egizie”) provenienti da sarcofagi di mummie egizie, raccolti da Luigi Vassalli Bey nella seconda metà del XIX secolo e conservati in un registro.

 

Medinet Habu – Tempio di Ramses III (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Medinet Habu – Tempio di Ramses III (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Sito archeologico di Karnak – Tempio di Ramses III (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

Sito archeologico di Karnak – Tempio di Ramses III (la scheda di catalogo è disponibile cliccando sull’immagine)

  • Il patrimonio fotografico, composto da 850.000 fotografie originali, databili dal 1840 ai giorni nostri, è rappresentativo di tutte le tecniche fotografiche sperimentate tra Otto e Novecento. Tra queste si trovano anche una serie di fotografie scattate in Egitto tra la seconda metà dell’800 e l’inizio del ‘900 nelle aree dei siti archeologici.
    Collegamento alle schede di catalogo

 

  • Milano, Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena
    Servizio Beni Culturali Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena
    Aperto solo agli studiosi per consultazione su prenotazione.
    Link al sito
Papiro “Busca” – Libro dei Morti di Ptahmose – XIX-XX Dinastia (1291-1104 a.C.).

Papiro “Busca” – Libro dei Morti di Ptahmose – XIX-XX Dinastia (1291-1104 a.C.).

Papiro “Busca” – Libro dei Morti. Aperto solo agli studiosi per consultazione su prenotazione.

 

  • Milano, Collezioni Universitarie Università Statale

 

  • Milano, Pinacoteca di Brera
    Lascito Vitali che comprende, fra gli altri, reperti di Epoca Naqada e ritratti del Fayum.

brera

Copri testa per mummie, virile e femminile. La maschera femminile conserva in situ gli occhi realizzati in ossidiana, II sec. d.C.

Copri testa per mummie, virile e femminile. La maschera femminile conserva in situ gli occhi realizzati in ossidiana, II sec. d.C.

 

  • Biassono (MI) – Museo Civico Carlo Verri

TORO API

biass

  • La collezione è composta da circa 50 pezzi fra i quali numerose statuette funerarie (ushabty), statuette in bronzo di divinità, amuleti, una maschera funeraria e monete del regno di Cleopatra VII e del periodo romano.
    Fra i vari reperti una interessante statuina in bronzo di Arpocrate assiso, con nemes e ureo frontale, sormontato dalla corona hemhem e treccia laterale. Si tratta della classica raffigurazione di Horo, identificato nella forma sincretica come figlio di Iside ed Osiride. Il fanciullo è rappresentato seduto, con il capo ricoperto dal nemes, un pezzo di stoffa posato sulla fronte e legato dietro la testa, sul quale è posta la corona hemhem, un diadema formato da tre corone riunite con rappresentazioni di piume di struzzo. Sulla fronte è presente il cobra eretto (ureo) simbolo di regalità. La figura di Arpocrate è completata dalla treccia laterale, elemento identificativo dell’età infantile della divinità.
    Collegamento alle schede di catalogo

 

Ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2016 [cm]