Gli autori
Dario Bosio
Dario Bosio (Genova, 1988) è un giornalista e antropologo visuale. Nel suo lavoro si occupa principalmente di flussi migratori e Medio Oriente. Nel 2015 si trasferisce in Iraq dove lavora come photo-editor e producer della prima agenzia fotografica Irachena e produce il progetto Map of Displacement. Nel 2016 fonda DARST Projects. Collabora abitualmente con testate e televisioni internazionali e insegna reportage allo IED di Torino
Saverio Canton
Saverio Cantoni nasce a Montecchio Emilia nel 1985. Si laurea in Architettura con il Prof. Marco Vallora e contributi di Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Guido Guidi e Mimmo Jodice. Partecipa a mostre collettive al MAXXI e alla 14esima Biennale di Venezia; nel 2016 partecipa al Festival Fotografia Europea ed il suo progetto curato da Giovanna Calvenzi entra nella collezione permanente. Attualmente sta partecipando al programma Forecast presso la Haus der Kulturen der Welt di Berlino con tutor Laura Lima per l’area Living Matter e al Musrara Mix Festival di Gerusalemme.
Viola Castellano
Viola Castellano (Cattolica, 1984) si è dottorata in Antropologia ed Epistemologia della Complessità all’Università di Bergamo ed è professore a contratto all’Università di Bologna. La sua ricerca si concentra su antropologia politica e urbana e sulle interazioni fra minoranze e Stato. Collabora con il gruppo di ricerca Anthropology of Global Inequalities della Frei Universitat di Berlino e con lo Studio Tomás Saraceno e ha al suo attivo diverse pubblicazioni.
Francesca Cirilli
Francesca Cirilli (Viareggio 1982, vive a Torino). Dopo studi di storia contemporanea e fotografia, sviluppa un percorso autoriale orientato all’osservazione di come fenomeni e processi sociali, economici e ambientali si sviluppano e prendono forma nei luoghi e nella storia; si concentra principalmente sull’organizzazione e l’utilizzo degli spazi e le relazioni che in essi si stabiliscono. I suoi lavori sono stati esposti e presentati in mostre e festival in Italia e all’estero, tra cui Giovane Fotografia Italiana a Fotografia Europea e Circulation(s), SiFest, Premio Combat, Camera Torino, Fondazione Pistoletto, MuSe Trento. Lavora come freelance, in particolare in ambito di fotografia documentaria e di architettura, come docente di fotografia presso IED Torino e altre scuole. E’ co-fondatrice e co-curatrice di JEST, spazio che promuove cultura fotografica, con particolare attenzione ai linguaggi contemporanei
Gloria Guglielm
Gloria Guglielmo nasce a Messina nel 1988. Laureata in architettura allo Iuav di Venezia con una tesi sul riuso degli spazi interstiziali nelle grandi metropoli, dopo la laurea studia fotografia allo Ied e alle Officine Fotografiche a Roma, e parallelamente si specializza in ripresa e postproduzione cinematografica. La sua ricerca si concentra sulle trasformazioni dello spazio urbanizzato, e nel 2016 inizia un’indagine sugli spazi occupati e sull’edilizia precaria. Vive e lavora a Roma.
Marco Passaro
Marco Passaro nasce a Messina nel 1987. Dopo la laurea in Storia dell’Arte alla Sapienza svolge delle esperienze di tirocinio nei dipartimenti didattici di alcuni musei romani, tra cui il MAXXI, Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale, dove progetta e svolge laboratori per studenti dai 5 ai 16 anni. Nel 2014 frequenta un corso di fotografia presso la Scuola Romana di Fotografia e inizia a lavorare come fotografo. Nel 2016 entra a far parte del collettivo ALAgroup, che si occupa di educazione e arte contemporanea e del gruppo informale no working, che riunisce artisti, critici e curatori in uno spazio-tempo d’arte, conviviale, dove dar luogo alla possibilità di agire nel presente un futuro possibile.
Rachele Maistrello
Rachele Maistrello nasce a Vittorio Veneto nel 1986. Si forma tra lo IUAV, Venezia, l’ENSBA, Parigi, e lo ZHDK, Zurigo. Negli ultimi anni ha esposto in mostre collettive e personali in Italia e all’estero, tra cui BYOB (Biennale di Venezia 2011), UNSEEN (Amsterdam), ZKM (Karlsruhe), Ca’ Rezzonico (Venezia), PhotoEspana (Madrid), OG9 (Zurigo), Museo MSUM (Lubiana). Nel 2012 è stata selezionata per il progetto di arte pubblica ARTAROUND commissionato dal Museo di Fotografia Contemporanea (Cinisello Balsamo). Nel 2013 è assegnataria di un atelier presso la Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia) e nel 2014 ottiene il premio internazionale HANDLE WITH CARE, per il quale realizza l’opera “The history within” per la città di Lubiana. Nel 2015 le viene assegnato il Premio Combat, sezione fotografia, e ottiene la Menzione Speciale al Premio Fabbri per l’Arte Contemporanea. Nel 2017 è selezionata da Nctm Studio per una residenza d’artista allo I: Project. Space di Pechino, è stata invitata a Pla(t)form pressi il Fotomuseum di Winterthur ed è una delle vincitrici di “Abitare” un progetto commissionato dal Museo di Fotografia Contemporanea (Milano-Cinisello Balsamo), dalla Triennale e dal Ministero dei beni culturali
Tommaso Mori
Tommaso Mori è nato a Modena nel 1988, dove vive e lavora. Laureato in Scienze della Comunicazione presso l’università di Modena e Reggio Emilia nel 2010 e diplomato in Fotografia presso il C.F.P. Bauer di Milano nel 2012. La sua ricerca fonde pratiche di arte partecipata, esistenzialismo e approcci relazionali. Ha partecipato a esposizioni in Italia e all’estero: Abitanti. Sette sguardi sull’Italia di oggi, La Triennale, Milano (2018); Premio Francesco Fabbri per la Fotografia Contemporanea, Pieve di Soligo (2018); Onward Compé 16, Project Basho Gallery, Philadelphia (2016); Festival Circulation(s), Centquatre, Parigi (2015); BJCEM Mediterranea 17, Fabbrica del Vapore, Milano (2015); UNSEEN Photo Fair, Amsterdam (2014); Giovane Fotografia Italiana #03, Fotografia Europea Reggio Emilia (2014)
Flavio Moriniello
Flavio Moriniello nasce a Milano nel 1986. Laureato in ingegneria elettronica consegue la magistrale in fisica nel 2010 presso l’HFML di Nijmegen. Cum laude il suo Master “photography and visual design” in NABA. Attualmente assistente di Francesco Jodice, porta avanti parallelamente la propria ricerca artistica. Dal 2013 ha esposto al Macao, all’Urban Center, al Masada e in Fondazione Feltrinelli.
Agli artisti è stato affidato il compito di captare, interpretare e visualizzare nuove modalità di abitare gli spazi, di esplorare la relazione tra pubblico e privato, dentro e fuori, reale e virtuale, individuale e collettivo.
Elementi fondamentali per ripensare il modo in cui viviamo e abitiamo, le nostre case, le città e il paesaggio, elaborando differenti strategie di adattamento, di resistenza, di indirizzo rispetto ai cambiamenti economici, politici e sociali in atto.
Ultimo aggiornamento: 25 Novembre 2020 [cm]