Omaggio a Federica Galli
Federica Galli (Soresina, 1932 – Milano, 2009) è stata artista sensibilissima e straordinaria interprete nella tecnica dell’acquaforte. Nata nella provincia cremonese, la Galli si forma a Milano frequentando il Liceo artistico e l’Accademia di Brera. I suoi primi lavori risalgono agli anni Cinquanta, e tra di essi spiccano scorci urbani milanesi intrisi di solitudine.
I temi profondi e ricorrenti nella poetica della Galli si ritrovano nel piccolo nucleo di opere (ora diciassette) schedate all’interno del portale Lombardia Beni Culturali, sezione Stampe e incisioni: la Natura – in particolare – svelata nei grandi alberi, nei paesaggi di acque e cascine della pianura lombarda. Non mancano tra queste opere schedate anche due vedute della città di Venezia.
Alberi, acque e cascine
Vedute di Venezia
Acquaforte è il nome antico dell’acido nitrico. L’incisione all’acquaforte consiste nel riportare un disegno, eseguito a graffito con una punta dura, su una lastra di metallo, precedentemente ricoperta di una vernice resistente all’azione di un mordente, come appunto l’acido nitrico. La lastra viene quindi lasciata nella soluzione di reagenti chimici che corrodono le parti del metallo lasciate scoperte dal graffito, rendendola così adatta, in una fase successiva, a ricevere l’inchiostro da stampa.
Pubblicato: 28 Settembre 2009 [Saverio Almini]