Villa Monastero pronta al via
La Provincia di Lecco ha definito le mostre e le iniziative culturali programmate per il 2021 a Villa Monastero di Varenna, che verranno proposte in base alle disposizioni governative e regionali sull’emergenza sanitaria in atto, adottando tutte le misure necessarie a garantire la massima sicurezza dei visitatori.
Tra le tante iniziative si segnalano:
• Da sabato 8 maggio, in occasione delle celebrazioni per il Bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, sarà possibile rileggere le collezioni della Casa Museo attraverso un percorso di approfondimento sulle opere neoclassiche presenti nella Villa e nel Giardino botanico, dove si conserva il gruppo scultoreo dedicato alla Clemenza di Tito realizzato dallo scultore Giovan Battista Comolli, autore di numerosi ritratti di Napoleone. Il noto gruppo venne eseguito nel 1830 poco prima della morte dell’artista, di cui lo scorso anno si è ricordato l’anniversario.
• Sempre in riferimento al Bicentenario è stata programmata la mostra Tracce napoleoniche nelle collezioni lariane, tra curiosità, inediti ritratti e noti fasti, che si terrà dal 25 settembre 2021 al 30 gennaio 2022 in occasione delle Giornate europee del Patrimonio, curata dal conservatore Anna Ranzi e dallo studioso Francesco D’Alessio. Verranno presentati dipinti, stampe, documenti, immagini, oggetti di uso quotidiano di raffinata provenienza, che illustrano e testimoniano il successo e la diffusione anche in territorio lariano della fama di questo storico personaggio.
• A maggio, in relazione alla Giornata internazionale dei Musei 2021 Icom (International Council of Museums), verrà presentata la donazione, recentemente acquisita grazie alla generosità della famiglia proprietaria, di una importante pergamena manoscritta risalente al 1204: si tratta di un documento di compra/vendita in cui è citato per la prima volta il monastero femminile cistercense di Santa Maria, fondato alla fine del XII secolo, dalla cui trasformazione seicentesca è nata la Villa. Venerdì 21 maggio la pergamena verrà infatti proposta al pubblico dopo l’accurato studio condotto da Antonio Battaglia.
• A luglio e agosto si svolgerà la manifestazione Antonio Venini (1858-1941): il fascino del lago e della natura nei paesaggi varennesi, dedicata all’artista milanese di cui si celebrano gli 80 anni della scomparsa; allievo e amico di Francesco Didioni, di cui seguì i corsi e con il quale frequentò gli ambienti accademici, il pittore espose per la prima volta pubblicamente alla Permanente di Milano nel 1890 un dipinto ambientato a Varenna; trascorse in questa località lunghi periodi nella bella villa della famiglia, descrivendo l’aspetto del borgo in immagini di indubbio fascino naturalistico.
• Nel frattempo sono state prorogate fino al 16 maggio le due mostre attualmente in corso: Fiori nel vento – ventole e ventagli floreali dell’Ottocento e Carte in… Cantate. Antonio Ghislanzoni e Amilcare Ponchielli attraverso le lettere dell’Archivio di Villa Monastero e altri inediti documenti, con scenografie di Luigi Bartezago.
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Il complesso architettonico della villa risale alla fine del sec. XII come monastero femminile cistercense, che rimase fino al 1567. La struttura fu adibita a residenza privata da successivi proprietari, tra cui l’industriale tedesco Walter Erich Jacob Kees che, tra il 1897 ed il 1909, intraprese importanti lavori di sistemazione che diedero alla villa ed al giardino, ampliato sia a meridione che a settentrione, il suo aspetto odierno. Nel 1918 la villa venne requisita dallo Stato Italiano; ceduta a privati, diventò sede di un Istituto per la Idrobiologia, poi inglobato nel Consiglio Nazionale delle Ricerche. La Provincia di Lecco ha acquisito il complesso nel 2009 e lo gestisce attraverso l’Istituzione Villa Monastero.
La villa ospita un Centro Convegni, la Casa Museo, lo Spazio Espositivo ed è circondata da un Giardino botanico che si estende per due chilometri lungo il lago.
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Pubblicato: 15 Aprile 2021 [Roberto Monelli]