Natura morta a Casalzuigno
Quella “tematica” è una delle possibilità di ricerca offerte dalla sezione Opere e oggetti d’arte nel portale Lombardia Beni Culturali. Il “tema” è un punto di accesso trasversale a una o più raccolte catalografiche.
L’esempio che qui si presenta è la natura morta nelle raccolte di opere e oggetti d’arte della Villa Della Porta Bozzolo di Casalzuigno. La natura morta è la pittura di oggetti, fiori, frutta, vivande, selvaggina; essa rappresenta, dal punto di vista storico, un genere del realismo nelle arti figurative. Le opere scelte per questa presentazione sono di ambito lombardo e databili tra la fine del XVII e il XVIII secolo.
Natura morta con lepre e uccello
Natura morta di verdura e frutta
Natura morta con frutta e fiori
Nella pittura europea la natura morta si afferma a cominciare dal ‘400, attraverso la diffusione della cultura pittorica fiamminga. Ma è solo a cavallo di XVI e XVII secolo che la natura morta si impone davvero come genere autonomo, con il contributo fondamentale del Caravaggio e quindi dagli artisti olandesi.
Alla fine dell’Ottocento, il francese Cézanne inaugura una nuova interpretazione del tema della natura morta, libera dalla esatta rappresentazione delle cose e incentrata sui problemi di forma e colore, movimento e composizione. Al genere della natura morta rimangono fedeli anche celebri autori del Novecento come Giorgio Morandi.
Per ripercorrere l’evoluzione della natura morta provate a digitare “natura morta” nel campo “titolo” della sezione Opere e oggetti d’arte, e a cliccare “cerca”.
Vedi anche il sito web della Villa della Porta Bozzolo – Beni del FAI.
Pubblicato: 26 Gennaio 2010 [Saverio Almini]