La montagna incantata
Una selezione di immagini contenute in LombardiaBeniCulturali racconta la diffusione in Lombardia dei sanatori per combattere la tubercolosi.
I primi erano sorti in Valtellina al principio del XX secolo (“Abetina”, “Vallesana”, “Pineta di Sortenna”, che stilisticamente vanno dal Liberty al razionalismo), e si diffusero presto in tutto Paese grazie ad iniziative filantropiche e all’azione pubblica dell’INPS, che costruì una vera e propria rete nazionale di sanatori provinciali.
Notevole il Villaggio “Eugenio Morelli” di Sondalo, oggi ospedale, imponente realizzazione architettonica razionalista, che è stato il più grande sanatorio d’Europa. Costruito tra il 1932 e il 1938, era autosufficiente, tecnologicamente all’avanguardia, immerso in un grande parco in continuità con i boschi circostanti.
Il fotografo Simone Magnolini negli anni Trenta ha documentato i quattro sanatori costruiti dai primi del Novecento a Borno (BS), ora in stato di abbandono.
Pubblicato: 6 Luglio 2021 [Roberto Monelli]