Un Velázquez, tanti Ceruti
26 novembre 2021 - 27 febbraio 2022
Continua fino a fine febbraio la mostra Velázquez per Ceruti alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
Dall’Ermitage di San Pietroburgo arriva un capolavoro giovanile di Diego Velázquez: una scena di taverna, nella grande tradizione della pittura di soggetto popolare.
L’opera dialogherà con i dipinti di Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto, mentre due suoi dipinti della Pinacoteca saranno ospiti all’Ermitage: la celebre Lavandaia e la Filatrice, due figure femminili che portano in scena la loro dignità silenziosa in composizioni in cui la ricerca del vero restituisce con nobiltà il senso del vivere quotidiano della povera gente. L’inedito accostamento evidenzierà l’appartenenza della produzione bresciana di Ceruti, con particolare riferimento al cosiddetto ciclo di Padernello, nel filone più nobile della tradizione europea.
Quella tra Velázquez e Ceruti è una vicinanza di intenti che trova forma, a un secolo di distanza, in un dialogo fatto di temi, composizione, ispirazione, luce. In mostra l’eccezionale prestito, finora mai esposto in Italia, de Il Pranzo di Diego Velázquez .
Un confronto sottolineato dal riallestimento della Sala del Ceruti (XII) di Pinacoteca Tosio Martinengo, il museo che possiede il più importante corpus al mondo di opere dell’autore milanese di nascita e bresciano di adozione. Il Pranzo di Velázquez (1617 circa) è infatti esposto accanto ad alcuni capolavori della produzione pauperistica di Ceruti, tra cui I Calzolai e Due poveri in un bosco, Ritratto di due ragazze, il cui presupposto artistico e culturale è da riconoscere nel naturalismo seicentesco europeo, che proprio in Velázquez ebbe uno dei suoi massimi protagonisti.
Velázquez per Ceruti , Pinacoteca Tosio Martinengo, Piazza Moretto, 1, Brescia
26 novembre 2021 – 27 febbraio 22
La mostra segue gli orari di apertura della Pinacoteca Tosio Martinengo:
da martedì a domenica, dalle 10 alle 18
chiuso il lunedì, ad eccezione di quelli festivi
Pubblicato: 30 Dicembre 2021 [Roberto Monelli]