ATM online: l’archivio è digitale

Motrice tipo Edison n. 231 costruita dalla Miani e Silvestri, 1895. Sulla veletta laterale: “P.za Macello-via Solari” – Archivio ATM. La linea andava dal macello di via Olona a via Stendhal, dove nel 1905 sorgerà il Primo Quartiere operaio dell’Umanitaria. Con gli anni si prolungherà in via Giambellino, diventando l’odierna linea 14
A fine 2021, a novanta anni dalla sua costituzione, l’Azienda di Foro Buonaparte regala a cittadini e appassionati una parte del suo album di famiglia. È infatti online il sito dell’Archivio Storico Atm, che mette in digitale tremila immagini in bianco e nero. Si va dalla fine Ottocento dove si viaggiava con omnibus e tram a cavalli, fino ai quei primi anni settanta contraddistinti dal boom economico, dal traffico e dalle prime metropolitane. Le foto sono anche georeferenziate.

Trasporti su gomma – Autobus Alfa Romeo 110A a metano – Servizio automobilistico comunale [ATM]. Foto Farabola, 1955. Milano, Centro per la cultura d’impresa, fondo Edison
Dai primi filobus ai jumbotram, la costruzione dei depositi, i lavoratori, le sedi storiche: il racconto in bianco e nero di una città, perché la storia dell’Azienda trasporti milanesi è legata indissolubilmente a quella di Milano. Grazie alla collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa sotto la supervisione di Silvia Zeni, responsabile dell’Archivio Storico, il sito verrà continuamente implementato via via con parte delle altre 100.000 le immagini disponibili, tra negativi, stampe e diapositive, databili a partire dalla fine dell’Ottocento fino ai primi anni Duemila.

Ernesto Breda (Società) – Tram n. 973 per l’Azienda Trasporti Milanesi (ATM) di Milano Reparto fotografico Breda (attr.), 1920-1930. Sesto San Giovanni (MI), Fondazione ISEC Istituto per la Storia dell’Età Contemporanea, fondo Sezione fotografica dell’Archivio Storico Breda
Le persone sono una sezione portante dell’album dei ricordi di casa Atm. Che non raffigura soltanto le proprie persone, e quindi manovratori, armatori, bigliettari (con la “r” come si chiamavano ufficialmente un tempo), macchinisti, controllori, operai. Ma anche passeggeri comuni che salgono in tram, scolaresche in visita alla centrale operativa, studenti che vanno a scuola e lavoratori che varcano i vecchi tornelli della linea 1 della metropolitana.

Milano – Tram – Interno – Nuova biglietteria automatica – Passeggeri – Lavoratore Atm in divisa. Foto Giancarlo De Bellis, 1969. Sesto San Giovanni (MI), Fondazione ISEC Istituto per la Storia dell’Età Contemporanea, fondo Archivio fotografico Unità Edizione Milanese
Le immagini di questo articolo (tranne la prima) che riguardano l’ATM, provengono da archivi fotografici consultabili su LombardiaBeniCulturali, tra i quali l’Archivio fotografico dell’Unità Edizione Milanese, Breda, Edison, Associazione Archivio del Lavoro, Fondo Silvestre Loconsolo, Ercole Marelli.
Pubblicato: 23 Marzo 2022 [Roberto Monelli]