La Grande Guerra, novanta anni dopo
Proprio in questi giorni, novanta anni fa, si avvia a conclusione il sanguinoso capitolo del primo conflitto mondiale. Un convegno dal titolo La Grande Guerra. Il fronte alpino, la società, la memoria storica fa il punto sugli studi e riflette sulla conservazione del patrimonio culturale che quei tragici fatti hanno lasciato in eredità al territorio lombardo.
Qui alcune stampe di Anselmo Bucci, pittore e incisore, conservate presso la Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli di Milano. Raffigurano gli armamenti, i trasferimenti delle truppe, scorci di vita in caserma, gli assalti alla baionetta, la morte sul filo spinato. Appaiono, si potrebbe dire, ritratti in presa diretta. Conosceva bene la vita di trincea Anselmo Bucci. Si era arruolato volontario e aveva combattuto nel Battaglione ciclisti nelle cui fila avevano trovato posto altri artisti e intellettuali italiani.
Tutte le stampe di Anselmo Bucci all’interno del portale.
Pubblicato: 10 Ottobre 2008 [Erregì]