Borghi di Lombardia: Bellagio (CO)

 

 

Bellagio, ubicato in pittoresca posizione alla base del promontorio che divide il lago nei rami di Como e di Lecco, è uno dei più famosi e signorili luoghi di villeggiatura d’Europa qualificato dalla presenza di prestigiosi alberghi e di residenze gentilizie immerse in un contesto ambientale di notevole fascino.

Salita Serbelloni

L’abitato si estende dalla riva del lago fino alle pendici del promontorio e presenta una tipica struttura a pettine composta da strette e suggestive viuzze pedonali con scalinate disposte trasversalmente alle due strade carrabili che attraversano il paese.

Portici sul lungo lago

La zona del lungolago, sede di rinomati alberghi, conserva le antiche strutture dei portici un tempo destinate al commercio e al riparo delle imbarcazioni.

Nella parte settentrionale vi è la piazza principale sulla quale affacciano la parrocchiale di San Giacomo, chiesa di origine romanica a tre navate, e una torre di epoca medievale. Sulla cima del promontorio svetta la mole di villa Serbelloni, oggi sede della Fondazione Rockefeller.

Chiesa di San Giacomo

Seguendo la passeggiata a lago si raggiunge la struttura del Lido, architettura in stile razionalista, seguita dal magnifico parco di villa Melzi d’Eril, splendida residenza neoclassica costruita da Giocondo Albertolli su iniziativa di Francesco Melzi d’Eril. Il parco termina nella frazione di Loppia ove sorgono la villa Trivulzio e la chiesa romanica di Santa Maria. Da qui una scenografica scalinata conduce al giardino di Villa Giulia che taglia trasversalmente la penisola.

Villa Melzi

Villa Giulia, rustici

Le origini dell’insediamento sono antiche come indicano i ritrovamenti archeologici che documentano la presenza di popolazioni villanoviane e gallo-insubri. In epoca romana in questa località fu allestito uno scalo per la flotta militare e l’amenità del luogo favorì lo sviluppo di residenze di villeggiatura fra le quali, secondo la tradizione, vi era la villa di Plinio il Giovane denominata “Tragedia”.

Nel Medioevo il borgo conobbe un periodo di fioritura durante il quale crebbe il ruolo strategico del castello, costruito sulla cima del promontorio e distrutto nel 1375. Durante la signoria dei Visconti Bellagio fu concessa in feudo al cremonese Marchesino Stanga che edificò la propria residenza sulle rovine del castello. Nel 1522 il paese fu al centro degli scontri tra le truppe filo francesi e le armate guidate da Gian Giacomo Medici e al termine dei conflitti il feudo venne assegnato a Francesco Sfondrati.

Al suo successore Ercole Sfondrati si deve un rinnovato splendore che coincise con la trasformazione della propria residenza sul promontorio e l’erezione di un nuovo porto. Nei decenni successivi il territorio di Bellagio si popolò di numerose ville con parchi costruite da famiglie aristocratiche come i Taverna e i Melzi d’Eril.

Grazie alla presenza di queste dimore nel corso dell’Ottocento il borgo divenne uno dei più rinomati luoghi di villeggiatura in Europa e meta di illustri viaggiatori, favorendo lo sviluppo di prestigiosi alberghi.

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Architetture

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Pubblicato: 7 Giugno 2018 [cm]