Borghi di Lombardia: Castel de’ Conti Calepio (BG)
Castel de Conti è una frazione del comune di Castelli Calepio e riveste un’importanza storica notevole per la grande concentrazione di edifici antichi in pietra a vista che contraddistinguono l’abitato.
Questa tipologia caratterizza diversi borghi della fascia pedemontana bergamasca, ma qui le costruzioni sono rimaste per buona parte inalterate nel tempo. Alcuni edifici sono databili ai sec. XII e XIII, ma anche al XV e XVI secolo, tutti costruiti con la pietra di Credaro, facilmente reperibile nelle cave limitrofe, mentre la pietra di Sarnico è stata utilizzata per realizzare i portali e altre finiture.
Le testimonianze più importanti sono quelle del Palazzetto Carolingio e del Castello con le sue torri.
Il Castello domina il borgo medioevale e sorge su di un poggio naturale che si affaccia sul fiume Oglio, dove si trova il ponte che collega il territorio bergamasco con la Provincia di Brescia. Il complesso è protetto da un profondo fossato, ora privo di acqua, nei lati nord ed est che sono gli unici non difesi naturalmente da ripidi versanti. Le ali nord e sud, della struttura fortificata, sono unite tra di loro da un terzo corpo di fabbrica. Nel lato est si trova il portale di ingresso, formato da un arco a sesto acuto costituito da conci in pietra lavorata, con nella chiave di volta lo stemma dei conti Calepio e la data 1430, corrispondente alla riedificazione di una parte del fortilizio.
Il Palazzetto Carolingio si erge imponente nei suoi nove metri di altezza ed è costituito da una struttura in grossi conci di pietra sapientemente lavorata. La denominazione deriva, con tutta probabilità dalle funzioni di controllo e governo della zona che tale edificio aveva fin dall’anno 1000. Importante anche l’antica Chiesa di S. Lorenzo Martire, in stile gotico-lombardo, che completa il nucleo storico.
Notizie storiche
Il vecchio borgo medievale di Calepio è dominato dal castello originariamente costruito intorno all’anno 1000 dai feudatari del posto che, dall’anno 1240, iniziarono a chiamarsi Conti di Calepio. Il complesso fortificato viene ricostruito in alcune sue parti nel 1430 così some testimonia la data sul portale di ingresso. Altre interventi nei secoli XVII e XVIII hanno trasformato il complesso edilizio da presidio militare a dimora signorile.
Nella metà dell’Ottocento viene donato ad un ente morale per la costituzione di un ospizio per ragazze bisognose e tale uso ne ha modificato la strutturazione interna degli ambienti. Nella seconda metà del Novecento è iniziato il suo recupero a scopo culturale.
Anche il Palazzetto Carolingio, databile tra il IX e il X secolo, ha subito diversi interventi nel corso del tempo, che ne hanno compromesso l’aspetto originale, nel 1964 sono state demoliti alcuni edifici che lo univano alla sagrestia ed alla chiesa e non consentivano la sua visione.
L’antica chiesa di S. Lorenzo Martire era sede di pievania e di essa si hanno notizie fin dall’anno 997, l’edificio attuale è stato realizzato tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento. Gli edifici più antichi del borgo possono essere ricondotti al XII e XIII secolo con rifacimenti, per alcuni, nel XV e XVI secolo.
Il testo è tratto da BellaLombardia. L’app è disponibile per dispositivi con sistema operativo Android e iOS ed è scaricabile gratuitamente da Google play e App Store (momentaneamente non disponibilie).
Pubblicato: 13 Settembre 2019 [cm]