Palazzo Vertemate Franchi, capolavoro rinascimentale immerso in un ambiente incantevole, è situato in località Prosto di Piuro a due chilometri da Chiavenna.
Eretto nella seconda metà del XVI secolo dai fratelli Guglielmo e Luigi Vertemate Franchi, esponenti di una delle famiglie più ricche che in Piuro avevano fiorenti attività commerciali, è l'unico edificio delle proprietà che si salva dalla frana che nel 1618 che sommerge il paese con molti dei suoi abitanti.

Profilo storico

La dimora risale alla seconda metà del XVI secolo e buona parte delle decorazioni pittoriche ad affresco e degli arredi lignei, come le ricche boiseries e i soffitti intagliati, risalgono al periodo tra l'ottavo decennio del '500 e l'inizio del secolo successivo. Però la quasi totalità degli oggetti che oggi si possono ammirare non fanno parte dell'arredo originale del palazzo ma furono acquistati nel Novecento sul mercato antiquario.

Patrimonio

Letti a baldacchino, tavoli, lampade, busti in marmo, sculture, tappeti, capitelli, mappamondi, tavoli da gioco, stufe, la riproduzione in scala di un galeone, sono solo alcune delle opere che oggi compongono la collezione del palazzo, insieme a oltre ottanta tele ad olio presenti nella villa e alla decina conservata nella vicina chiesa familiare di S. Maria Incoronata.
La quadreria comprende numerosi ritratti dei Vertemate vissuti tra XVI e XVIII secolo, dipinti di area veneta, esempi di pittura barocca meridionale e straniera, copie antiche di buona fattura, alcuni soggetti profani e vedute. Fra queste, le due grandi tele che mostrano il territorio di Piuro prima e dopo la frana che nel 1618 cancella l'intero borgo, di non alta qualità artistica, ma di grandissima importanza documentaria.
I numerosi arredi sono distribuiti all'interno delle circa venti sale visitabili.

Sede

Palazzo Vertemate Franchi
L’edificio permette di leggere la realtà di una famiglia nobile del Cinque-Seicento: la facciata è sobria ed essenziale, circondata da spazi ariosi e funzionali, quali il giardino all'italiana, il frutteto, il vigneto, il castagneto. All'interno pareti e soffitti a volta sono riccamente affrescati e vi sono rappresentate grandi scene e figure mitologiche. Stüe e soffitti intarsiati sono sicuramente le meraviglie del palazzo. Purtroppo non si conoscono i nomi degli architetti che progettarono e realizzarono la villa; ignoti sono anche gli artisti che eseguirono i pregiati soffitti in legno.

Bibliografia

Credits
Menani De Veszelka, Ginevra – SIRBeC/Scheda LDC 2011
Perlini, Silvia SIRBeC/Schede LDC-COLL 2014
Rita Gigante - Cura redazionale e revisione testi per il web

Collegamenti

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Ultimo aggiornamento: 7 febbraio 2018 [cm]