La mostra fotografica itinerante ‘Dai Campi e Dalle Officine’
Nel 1976 l’Ufficio avviò la produzione di una mostra itinerante fotografica e sonora intitolata “Dai campi e dalle officine” (sotto-titolo: Mondo Popolare in Lombardia ieri e oggi) articolata su trenta pannelli composti da dieci/quindici fotografie ciascuno e accompagnata da un apparato sonoro Stereo Otto, tecnologia di riproduzione sonora molto in voga in quegli anni, che riproduceva a ciclo continuo canti e musiche popolari raccolte nel corso delle ricerche condotte dall’Ufficio.
I temi trattati erano il lavoro nelle campagne e in fabbrica, la marginalità, l’ambiente, il tempo libero, i rituali, la festa civile e religiosa, le forme di aggregazione sociale. I primi sei pannelli erano dedicati alla Lombardia del passato tra la fine dell’Ottocento e il 1945, ciò rese necessaria un’approfondita ricerca iconografica nei principali archivi fotografici della regione.
L’apparato fotografico contemporaneo fu in gran parte realizzato attraverso committenze specifiche affidate a tre fotografi Ferdinando Scianna,
Arno Hammacher
e Pierluigi Navoni che furono accompagnati sul campo dai ricercatori che avevano a diverso titolo operato nei vari luoghi documentati dalla mostra.
In realtà l’ingente quantità di materiali fotografici prodotti o raccolti per la mostra è alla base della costituzione di quelli che nel tempo diventeranno gli ‘Archivi dell’Immagine’, la parte visiva del futuro Archivio di Etnografia e Storia Sociale che affiancherà l’Archivio della Comunicazione Orale che conserva i documenti sonori prodotti o raccolti dall’Ufficio.
Solo in seguito alla mostra infatti ci si pose il problema di conservare, organizzare e catalogare i materiali fotografici raccolti istituendo l’archivio fotografico dell’Ufficio.
Ultimo aggiornamento: 23 Maggio 2017 [cm]