Circuito della Brianza: Colle Brianza e Lissolo
Sirtori, Perego e Colle Brianza (Lc) Giro di Lombardia – Coppa Agostoni
Due salite a non poca distanza tra loro, entrambe in provincia di Lecco, sono nella pratica e nella tradizione delle corse in Brianza: il Colle Brianza e la salita del Lissolo.
La Coppa Ugo Agostoni dal 2010 unisce il Colle Brianza alla storica salita del Lissolo in un circuito da percorrere più volte (solitamente da 4 a 6) prima dell’arrivo a Lissone. Anche il Giro di Lombardia talvolta ha inserito nel tracciato uno o entrambi questi strappi per caratterizzare il finale verso Milano.
Il circuito inserito nel percorso dell’edizione 2015 della Coppa Agostoni, per esempio, da ripetere 4 volte per un totale di 24,5 km, si innestava sul tracciato della corsa in località Bevera di Sirtori per scavalcare la SS 342 Briantea e salire a nord verso Rovagnate e Castello Brianza. In località Cologna si gira a destra in via Europa per imboccare la salita di Colle Brianza.
Dalla cima, in corrispondenza della rotonda dell’Alpino a Piecastello, si scende verso Santa Maria Hoè, ritornando a scavalcare verso sud la SS 342 Briantea a Monticello-Mondonico in via Pilata. Il circuito prosegue da est a ovest toccando le frazioni di Malpensata, Sara e Crescenzaga, per innestarsi sulla salita del Lissolo in località bivio Bernaga. Passato il culmine del Lissolo, si scende a destra verso Sirtori, per salire poi in senso orario a Barzanò e nuovamente a Sirtori, dove in località Industrie il circuito ritorna al punto di partenza.
Coppa Ugo Agostoni
La Coppa Agostoni è organizzata dallo Sport Club Mobili Lissone, fondato nel 1946, ed è dedicata al campione lissonese Ugo Agostoni, vincitore della Milano-Sanremo del 1914. Nel tempo la corsa, da gara riservata alla categoria indipendenti è diventata gara per professionisti. Nel 1987 è stata prova unica per il campionato italiano su strada. Nel 2001 i Campionati Italiani di Ciclismo-Settimana Tricolore Brianza hanno visto la vittoria nei professionisti di Daniele Nardello.
L’albo d’oro della Coppa Agostoni vanta nomi prestigiosi quali quelli di Felice Gimondi, Eddy Merckx, Italo Zilioli, Franco Bitossi, Roger De Vlaeminck, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Giovanni Battaglin, Maurizio Fondriest, Dimitri Konyshev, Gianni Bugno, Davide Cassani, Andrea Tafi, Jan Ullrich, Francesco Casagrande, Laurent Jalabert. Con la “Tre Valli Varesine” e la “Coppa Bernocchi” la Coppa Agostoni fa parte del Trittico della Regione Lombardia.
Da qualche anno al titolo “Coppa Agostoni” si è aggiunto quello di “Giro delle Brianze”, in quanto unica gara con percorso interamente brianzolo.
Colle Brianza, caratteristiche
La salita di Colle Brianza da Dolzago, più precisamente con inizio dalla frazione Cologna di Castello Brianza (LC), è la versione classica della salita che molto spesso è inserita nei percorsi dei ciclisti in Brianza, per la sua facile raggiungibilità e per il non proibitivo grado di difficoltà, tanto che in buona stagione la domenica è caratterizzata da un traffico intenso.
La salita, dall’imbocco di via Europa alla rotonda dell’Alpino in località Piecastello, è lunga 4,08 km. Dalla quota di partenza (285 mslm) a quella di arrivo (537 mslm) il dislivello è di 252 metri. La pendenza media è del 6,14%, con punte massime di 12%.
La salita inizia impegnativa per i primi 1200 metri, conclusi da un breve tratto in falsopiano e altri 50 metri al 12% di pendenza dentro il bosco. Sale poi con pendenza regolare tra il 5 e il 7%, fino a un breve tratto pianeggiante in località Brianzola, circa a metà salita. In questo tratto la strada è esposta al sole. Supera un tornante stretto all’estremità nord caratterizzato da un’edicola votiva all’interno della curva, e prosegue con pendenze accettabili fino all’ingresso dell’abitato di Piecastello dove si sbuca nella Rotonda dell’Alpino.
Le altre varianti di salita al Colle Brianza, con la possibilità di proseguire da Piecastello salendo fino a Ravellino (593 mslm), sono dal versante opposto di Rovagnate, con pendenze regolari e un tratto di pendenza massima al 9%, e da quello di Pescate attraverso Galbiate, che sale più ripidamente fino a Villa Vergaro con un punto al 10,6 di pendenza, per poi proseguire verso Ravellino. Un’ulteriore più dura variante da Oggiono a Villa Vergaro presenta per circa 800 metri pendenze ripide dal 9 fino al 18%.
Il versante asfaltato più difficile è quella che da Santa Maria Hoè in località Sancina sale a Cagliano attraverso Paù, per circa km 3 con una pendenza media del 10%. All’ingresso di Cagliano c’è un tratto ripidissimo che tocca la pendenza del 20%. Si prosegue poi verso Giovenzana fino alla rotonda di Piecastello. Da Cagliano è possibile salire con la mountain-bike lungo una strada sterrata a San Genesio (832 mslm).
Salita del Lissolo, caratteristiche
La salita del Lissolo è breve ma impegnativa, perché caratterizzata da improvvisi cambi di pendenza, con strappi molto ripidi alternati a tratti in falsopiano e anche in discesa.
Il tracciato classico, che da sempre caratterizza la Coppa Agostoni con 4-6 passaggi, dal bivio della SS 342 Briantea in località Perego (LC) via Volta fino al ristorante “Tetto Brianzolo” in località Lissolo, è lungo 2,5 km. Se la salita è iniziata più avanti, al bivio della frazione di Bernaga, come avviene nella Coppa Agostoni, la lunghezza si riduce a km 1,64. Dalla quota di partenza (355 mslm) a quella di arrivo (522 mslm) il dislivello è di 167 metri. La pendenza media è dell’8,7%, con punte massime di 15,0%.
La salita, dopo un tornante iniziale a destra, attraversa l’abitato di Perego terminando con un tratto in falsopiano, poi la pendenza aumenta nuovamente. Dopo 1200 metri incontra un bivio in corrispondenza della frazione Bernaga. A questo bivio bisogna svoltare a destra in via Lissolo, dove la pendenza aumenta nuovamente fino al complesso del Monastero, che si oltrepassa sulla destra, in corrispondenza di una breve ma ripida discesa all’8%.
Il complesso del Monastero di Bernaga Superiore, storicamente denominato Monastero di San Giorgio, è un’architettura ecclesiastica di carattere conventuale utilizzata dalle Monache Romite e situata in comune di Perego (LC) al di fuori del centro abitato, agli indirizzi via Lissolo 7 e via Monastero. Il complesso è soggetto a provvedimento di tutela con DLgs n. 42/2004, 10 e 12.
La salita si inoltra nel bosco e affronta le pendenze maggiori, soprattutto prima di una curva a sinistra con pendenza massima al 15%. All’arrivo la pendenza diminuisce, per raggiungere il culmine in corrispondenza del ristorante “Tetto Brianzolo” nell’abitato di Lissolo, dove si può scendere a destra verso Sirtori-Viganò o a sinistra verso Montevecchia.
L’ascesa al Lissolo dal versante opposto parte da Monticello, in località Torrevilla, per salire a Sirtori con pendenze finali al 10%. Da qui la salita, attraverso la frazione Villa, è più ripida, e tocca nei metri finali pendenze al 13%. Subito prima del culmine, si può girare a destra verso Montevecchia attraverso una strada chiusa al traffico e parzialmente sterrata.
Da Sirtori si può salire con una variante ancora più impegnativa, attraverso le frazioni Crippa, dove si gira a destra in via della Villa, poi a Villa, dove si gira a destra in via Belvedere, con punte dal 13 al 18% di pendenza, per poi arrivare con pendenze minori al cartello di Perego e finalmente a Lissolo.
Ultimo aggiornamento: 16 Novembre 2016 [cm]