Altra strada urbana di Monza è via Carlo Alberto, al cui numero civico 32 troviamo Palazzo Porchera Bellini, elegante edificio settecentesco con corte interna. La facciata che prospetta su via Carlo Alberto è stata modificata per volontà della famiglia Porchera nel 1874, che ha deciso di sopraelevare l’intero edificio di un piano, di ridisegnare le cornici di alcune finestre del piano nobile e di aggiungere leggiadri balconcini in ferro battuto.

Palazzo Porchera Bellini,

In anni più recenti le aperture del piano terra sono state ampliate e inserite in una cornice mistilinea che richiama quella del portale principale.
Il corpo laterale, a cui si accede dal cortile, presenta sul fronte orientale un piccolo portico che richiama quello principale di maggiori dimensioni.

Soffitti lignei cassettonati caratterizzano gli interni di alcune sale e, in particolare, gli ambienti del piano terra dell’edificio secondario e del primo piano del corpo principale.

Di fronte a Palazzo Porchera Bellini, sull’angolo con piazza San Pietro Martire, si trova Palazzo Scanzi, monumentale costruzione neoclassica a tre piani con pianta ad L, e timpano centrale, ultimato nel 1843.

Palazzo Scanzi

Proseguendo su via Carlo Alberto si attestano una serie di piccoli palazzi edificati tra il XVII e il XX secolo. Tra questi: il palazzo al numero civico 26, la cui facciata è rigidamente ritmata da una doppia serie di aperture rettangolari sormontate da semplici decorazioni lineari in aggetto; il palazzo al numero civico 50, costruito nel 1910 e un tempo sede della Banca d’Italia; il palazzo al numero civico 40/F, edificato nel 1914 e caratterizzato da cornici marcapiano e contenuta zoccolatura.

Poco discosto, sull’angolo di piazza Citterio, al numero civico 2, un edificio degli inizi del XIX secolo con la facciata scandita in due ordini sovrapposti, con decorazioni di impianto neorinascimentale e caratteristici balconi arricchiti da putti torniti in posizione angolare.