Giovanni Renica, Paesaggio con lago, 1840-1850 olio su metallo

Paesaggio con monti e lo specchio di un lago in lontananza, con due figure femminili che si dirigono verso la riva, reca sul retro l’iscrizione autografa dell’autore ‘Renica fece’: Giovanni Renica, pittore bresciano trasferitosi a Milano dove fu allievo del Migliara, si specializzò nella pittura di vedute e di paesaggio.

Nella sua produzione è evidente una notevole capacità descrittiva e una attenzione al dettaglio di qualità miniaturistica, con uno sguardo rivolto anche ai modelli romantici-naturalistici.
L’opera di piccole dimensioni è registrata nell’Inventario dell’Ospedale S. Gerardo nel 1966, entrata nella Quadreria in seguito all’accettazione dell’Eredità Fumagalli Bosisio, disposta dalla signora Maria Ada Fumagalli vedova Bosisio che alla sua morte avvenuta nel 1962, nominò l’Ospedale ‘erede della propria sostanza immobiliare posta in Comune di Monza’, comprendente anche la propria abitazione e i beni mobili contenuti.

Il dipinto fa parte di una serie di tre paesaggi di piccolo formato a sfondo lacustre e marino che si trovavano in origine nel salotto di casa Bosisio.
I tre paesaggi in esame sono condotti con una stesura fine e lucida, attenta al particolare, in cui il pittore rivela spiccate doti di miniaturista e ‘di immediatezza nel cogliere gli effetti di luce atmosferica’. I piccoli studi a olio come questo sono generalmente considerati le opere di maggior interesse del pittore.