Usmate Velate e il sistema di ville e palazzi
Dalla stazione di Carnate–Usmate l’itinerario di visita prosegue alla volta di Usmate. Il percorso non è breve, allungandosi per alcuni chilometri verso il centro storico, e ostacolato dall’infrastruttura della SS 36, che qui prende nome di Viale Lombardia. Con una bicicletta tutto si svolgerebbe agevolmente.
Dalla stazione l’itinerario muove lungo via Roma e, piegando verso ovest, nella successiva via Alessandro Volta si innesta sull’asse di via Stazione. Una svolta a destra, verso nord, consente di sottopassare l’infrastruttura di Viale Lombardia, piegando poi a sinistra, verso sud, per immettersi in via Stazione. Qui notiamo il primo edificio di significato architettonico: è Palazzo Spada (Via Stazione, 22, 24), edificato all’inizio del Novecento. Semplice nelle sue forme l’edificio è a pianta rettangolare con elevato su tre piani e prospetti caratterizzati da decorazioni, ampiamente presenti sull’affaccio principale.
Lasciato il palazzo, che tuttavia rimane a corollario degli edifici principali dell’itinerario, si prosegue verso il nucleo storico raggiungendo via Roma e incontrando, in direzione sud-ovest, alcuni edifici del primo Novecento, tra i quali si segnala la Villa di via Roma 1, con qualche elemento di interesse nell’impianto planimetrico, cui concorre la presenza del giardino. L’edificio, sviluppato a pianta rettangolare, ha prospetti su due piani con sopraelevazione centrale.
Villa Borgia
Non molto discosto, sorge il complesso di Villa Borgia (via Roma, 9, piazza Pertini), oggi di proprietà pubblica. Originaria residenza di villeggiatura dei conti Borgia, la villa fu costruita nella prima metà dell’Ottocento sul luogo di una preesistente dimora, di cui rimane traccia, verso il parco, nella muratura dell’edificio oggi contiguo alla villa. L’originario impianto a corte aperta era costituito da tre corpi di fabbrica disposti a “U”, delimitato ad est da un muretto a pinnacoli ancor oggi esistente.
La dimora, ormai degradata, fu acquistata dal Comune negli anni ottanta e conseguentemente ristrutturata per essere adibita a sede del Consiglio Comunale alla fine del 1987. Nel 2004 sono iniziati i lavori di sistemazione del piazzale antistante alla villa e la ricostruzione dell’edificio destinato a sede della nuova biblioteca civica.
L’impianto derivato dalla ristrutturazione è dunque a “L”, con prospetti, elevati su due e tre piani, di semplice composizione nella sequenza delle aperture incorniciate da geometriche modanature.
Di rilievo ambientale è il parco con alberature secolari, ridotto rispetto all’originaria estensione.
Villa Ala Ponzone
All’intersezione tra corso Italia e via Cavour è situata Villa Ala Ponzone (via Cavour, 4), le cui origini settecentesche sono testimoniate dal catasto teresiano che, nel 1721, rilevava l’esistenza del corpo principale, ancora oggi esistente, e due fabbricati al bordo della proprietà a delimitare il cortile. La villa fu sede di villeggiatura dei marchesi Ala Ponzone, nobile famiglia cremonese. Nel 1923 il complesso architettonico viene ceduto e diviene proprietà dell’Ente Morale Asilo Infantile di Usmate; tutt’ora è sede della scuola di infanzia intitolata a Federico e Giuditta Fracaro, genitori del Commendatore Giovanni Fracaro, illustre personaggio locale che presiedeva l’Ente.
Sviluppata su pianta regolare rettangolare, ha semplici prospetti privi di decorazione, con l’affaccio principale sulla corte caratterizzato da un portico a tre arcate irregolari, maggiore e schiacciata quella mediana, e dalla sopraelevazione centrale, cieca. Al complesso appartiene anche l’oratorio interno. Sul fianco orientale della corte permane la significativa testimonianza della ghiacciaia, edificio cilindrico dotato di merlature.
Altre ville del centro abitato
Adiacente alla Villa Ala Ponzone è Villa Perego (via Cavour, 10-14), dimora di origini settecentesche con impianto quadrangolare a corte interna, con un ampio giardino in parte piantumato esteso ad ovest, sino alla via Isonzo. Elevata su due piani, ha semplici prospetti privi di decorazioni, con il cancello d’ingresso sulla via pubblica caratterizzato da due colonne con capitello, un tempo sormontate da pigne, le medesime che delimitano la vicina proprietà di Villa Ala Ponzone.
Proseguendo lungo via Cavour segnaliamo ancora alcuni villini edificati tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento (via Cavour 48), tra cui Villa Franca (via Cavour 50), con elementi architettonici di rilievo nell’impianto planimetrico, accompagnato dal giardino piantumato, e nell’apparato decorativo pittorico e materico dei prospetti.
Esterna al nucleo storico di Usmate è la novecentesca Villa Serena (corso Italia, 27-29), raggiungibile agevolmente percorrendo corso Italia attestato all’intersezione tra via Roma e via Cavour. L’edificio, su due piani, presenta un ricco apparato decorativo pittorico, tipico dell’epoca, un giardino piantumato e l’accesso carraio con cancello delimitato da due pilastri con aquile ad ali dispiegate.
Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2019 [cm]