Tra Cielo e Terra: progetto d’arte pubblica e partecipata
Il fondo fotografico Tra Cielo e Terra: un progetto di arte pubblica
Il fondo fotografico Tra Cielo e Terra, tra i più recenti acquisiti dal Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, è piuttosto atipico per un’istituzione museale, in quanto frutto di un progetto di arte partecipata e pubblica nel quale le fotografie sono state realizzate per la maggior parte non da fotografi affermati nel mondo dell’arte, ma da persone “comuni” che, generalmente usando le fotocamere dei propri smartphones, hanno scattato fotografie sulla base di un progetto ideato da un artista. Al contempo tale fondo, nella sua natura così contemporanea, dialoga in maniera interessante proprio con il tema del paesaggio e del territorio, uno dei leitmotiv della fotografia italiana e di buona parte delle collezioni del museo, istituzione che si è costituita intorno alle fotografie derivate da “Archivio dello Spazio” – lo storico progetto di committenza pubblica per la documentazione fotografica del paesaggio della provincia di Milano.
Fig. 1 – A sinistra: prima pagina del vademecum distribuito ai partecipanti. A destra: una delle fotografie realizzate
Origini di un archivio collettivo
L’idea del progetto di fotografia partecipata Tra Cielo e Terra nasce dalla collaborazione tra l’artista visivo Claudio Beorchia (Vercelli, 1978) e il Museo di Fotografia Contemporanea.
Durante tutte le fasi Beorchia ha infatti lavorato fianco a fianco con il curatore del museo, Matteo Balduzzi, da sempre particolarmente attivo nel campo dei progetti di arte e museologia pubblica e partecipata, ormai divenuti tradizione del Mufoco (dopo il grande progetto di arte pubblica svolto nell’anno di apertura, Salviamo la Luna di J. Gerz, sono seguite molte altre iniziative volte a coinvolgere la cittadinanza in modo attivo nella creazione artistica – ad esempio Vetrinetta nel 2015 e Supercity!/Photo-Jouer nel 2018 – e nella stessa valorizzazione del patrimonio culturale – ad esempio MeMuseo nel 2019).
Il progetto pubblico Tra cielo e terra deriva dall’unione di un’intuizione fotografica di Beorchia alla dimensione partecipativa proposta da Matteo Balduzzi, questa volta estesa ambiziosamente a tutto il territorio regionale grazie anche alla collaborazione di enti operanti nelle diverse province. Fondamentale è stato il contributo di Fondazione Cariplo, che nel 2018 ha premiato il progetto finanziandolo tramite il suo tradizionale bando per la partecipazione culturale. Infine, hanno sostenuto l’iniziativa Rete Civica Milanese, che ha messo a disposizione la sua piattaforma web, l’AESS (Archivio regionale di Etnografia e Storia Sociale) e Fondazione Ente dello spettacolo.
Fig. 2 – A sinistra: volantino per la diffusione del progetto. A destra: una partecipante al progetto mentre fotografa una cappella. Frame del video “Tra cielo e Terra. Il paesaggio lombardo attraverso gli occhi dei santi”
Ultimo aggiornamento: 15 Settembre 2022 [Anna Grazia Pompa]