Villa Erba Odescalchi Scotti a Bovisio Masciago
Ritornando in stazione e riprendendo il treno verso Asso si può continuare la visita alle ville di delizia briantee scendendo alla stazione di Bovisio Masciago. In questa cittadina si sono infatti stratificate alcune significative testimonianze storiche legate alla nobiltà lombarda poiché le proprietà terriere di Bovisio e di Masciago, un tempo paesi distinti, entrarono a far parte del patrimonio di Lucia Visconti Marliani, di Gabriele Pirovano, di Flaminio Crivelli e delle famiglie Rho, Ferrrari, Rondanino, Gallarati e Secco Comneno.
Alcune di queste famiglie posero solide radici nel tessuto urbano di Bovisio, edificando ville signorili dotate di vasti parchi per lo svago e il diletto estivo. Tra le più importanti testimonianze architettoniche si annovera Villa Erba Odescalchi Scotti (piazza Biraghi, 3), le cui vestigia tardo neoclassiche sono ben visibili nel suo impianto architettonico e nel porticato bugnato a cinque fornici.
Ad essa si giunge camminando in direzione nord lungo via Vittorio Veneto per circa 150 metri, girando successivamente a destra lungo via Napoleone Bonaparte e viale Roma (complessivamente circa 500 metri). Al termine della passeggiata al visitatore si staglia di fronte il palazzo edificato nella seconda metà del XVII secolo, che oggi appare come uno dei più significativi monumenti della città, malgrado le numerose trasformazioni e gli adeguamenti funzionali degli anni quaranta e ottanta. Questi interventi non hanno alterato l’impianto plani-volumetrico a “U” della villa, che oggi si presenta con un imponente facciata segnata da una serie di pilastri bugnati, arcate a tutto sesto ed ampie finestrature nel piano superiore, riprese sui fianchi minori dell’edificio.
Sul fronte opposto il palazzo si affaccia sull’antico parco, oggi destinato alla fruizione pubblica, nel quale hanno trovato posto spazi conviviali e un aeroplano Aermacchi collocato come “scultura” ed esaltazione della modernità.
Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio 2016 [cm]