Archivio di Stato di Sondrio, Notarili, Giambattista Marioli, n. 603, 16 agosto 1519 – Stregoneria a Bormio

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Archivio di Stato di Sondrio, Notarili, Giambattista Marioli n. 603 16 agosto 1519

Persone: Tonio, detto Gezo, del fu Giacomo Rampa di Livigno; Caterina Zanardi di Livigno; Bartolomeo, detto Gueratino; La moglie di Gottardo Valcepina

1519 agosto 16. Sia noto che nel giorno antescritto furono giustiziati sul rogo due uomini e due donne per l'eretica empietà. I loro nomi sono: Tonio detto Gezo del fu Giacomo Rampa, [Caterina] moglie di Giovannino detto Claoto di Livigno, Bartolomeo detto Gueratino e *** moglie di Gottardo Valcepina. Le loro anime per la misericordia di Dio riposino in pace. Amen.

[1519 agosto 16]. Notum sit quod die antescripto combusti fuerunt duo homines et due femine ad locum justitie (1) propter infamiam heretice pravitatis nomine quorum sunt hec videlicet primo Tonius dictus Gezus quondam Jacobi dicti Rampi, [Catarina] uxor Johannini dicti Clauoti de Livigno, (2) necnon Bartolomeus dictus Gueratinus et *** uxor Gotar[di] Vallis Cepine. Anime quorum per Deii misericordiam requiescant in pace. Amen.

(1) Al pra (camp) de la Giusc'tìzia (Longa 204-5 e 295; e cf. SB007).

(2) Si tratta di Caterina Zanardi già inquisita nel 1485 e liberata su pegno del marito e dei fratelli perché gravida (cf. SB007).

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/bormio/documenti/SB016/