Archivio del Comune di Bormio, Quaterni consiliorum sorte estiva 1555 14 ottobre 1555
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- Persone
- Maddalena moglie di Donato della Sciagona di Semogo
Vasino Rocca è condannato al pagamento di cinque lire imperiali per aver ingiuriato Maddalena moglie di Donato della Sagona accusandola di aver maleficiato la propria moglie.
Die lune 14 octobris.
In stuffa magna Pallatii Communis, sono campane et servitoris citatione ut moris est, quod consilium fuit in concordia etc. quod
[…] Item quod Vaxinus (1) de la Roch[a] (2) sit condemnatus in libris quinque imperialibus eo quia infamavit Magdalenam uxorem Donati de la Sagona de Semogo, dicendo ipse Vaxinus quod dicta Magdalena haver maleficiato la moglier di esso Vaxino etc. Et ultra dictus Vaxinus teneatur redicere ipsa verba (3) in consilio etc. aut si vellet ea manutenere.
(1) Ipocoristico di Gervasio.
(2) La Ròca alpeggio in comune di Livigno, appena sotto il passo di Foscagno. Diverse altre località portano tale nome. Qui ci si potrebbe riferire anche (con minori probabilità) al caseggiato, forse antica torre di avvistamento, al centro di Oga, all'origine del familiare Rocca.
(3) Ritrattare. La formula canonica dei processi è: ridire le parole. Negli Statuti criminali, nel capitolo che tratta De verbis iniuriosis, si stabilisce che colui che ha arrecata l'offesa teneatur redicere ut in Statuto continetur: et notarii qui per sorte sunt, teneantur dare talia redicta leso … et quod talis redicens coram domino potestate, officialibus et consilio, faciat seipsum mentiri … (StCrBorm, c. 36).
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