Archivio del Comune di Bormio, Quaterni consiliorum sorte primaverile 1644 27 maggio 1644
- Persone
- Giacomina Motta di Semogo, detta Mottisella
- Procedimento giudiziario
- Inchiesta su Giacomina Motta di Semogo, detta Mottisella, per stregoneria (18 novembre - 3 dicembre 1630; 2 gennaio 1631; 27 maggio 1644; ...)
Figlia di Domenica Mottisella, sottoposta a due processi per stregoneria, rispettivamente nel 1601 e nel 1608, denuncia di aver iniziato come strega la figlia Maria, la quale, interrogata dai giudici, conferma di essere stata al barilotto con il demonio.
Fu giustiziata il 30 novembre 1630. La figlia fu affidata in tutela.
1644. Die veneris 27 mensis maii.
Congregatum fuit illustre concilium Burmii in loco solito pretorii, in quo ordinatum fuit ut sequitur, videlicet…
[…] Ancora fu ordinato che la Comunità bonifichi a domina Antonia, moglie di ser Mattheo Burma et figliola di ser Martino di Donà d'Isolatia, lire cento et due et meza che sono per la mettà di una soma de lire 205 per beni quali dovevano essere di Giacomina Mottisella, confiscati per la Comunità et venduti al detto ser Martino, come per instrumento rogato per il signor Baldesar Zuccola, cancelliere li 28 luglio 1631, sendo che hanno testificato che la mettà de detti beni contenuti in detta vendita s'aspetavano ad una sorella di detta Jacobina, che si ritrovava in Valtellina, et è stata qua doppo la morte di detta Giacobina. Et ciò con li fitti decorsi doppo la vendita.
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