Joachim von Watt (Vadian), Diarium

Testo tedesco tratto da C. BONORAND (a cura di), "Vadian und Graubünden", Chur 1991, p. 185; fonte della citazione: VADIAN DHS III, Diarium Nr.170, 2. Teil, p. 279 s. [trad. it. di Caterina Sala]

Kurze Äusserungen Vadians über das Veltlin, das Wormserjoch und die Hexenverfolgungen [Opinioni di Vadian sulla Valtellina, il "Wormserjoch" (Giogo dello Stelvio) e la persecuzione delle streghe.]

[Anno 1531] (1)

La Valtellina si allunga per 11 miglia (2) dal lago verso Wurmß [= Bormio], vale a dire un buon miglio dal lago di Como fino a Morben; di qui fino a Tiran (che è una cittadina) 6 miglia, di qui fino a Wurmß (che è un grosso borgo e che da molto tempo appartiene al vescovado di Chur) altre 6 miglia. Dal borgo di Wurmß prende nome la montagna che si innalza lì accanto, ovvero il passo di Wurmß attraverso il quale una strada conduce in Engadina e nella valle di Monastero: in questa valle i Grigioni hanno un castello solido che ha nome Fürstenberg e giace nelle terre dei Grigioni. Dimodoché la montagna potrebbe essere sorvegliata molto bene da ambedue le parti, se essa si trovasse interamente nella Lega.

In Valtellina ci sono innumerevoli streghe e altri esseri malvagi e, benché oltre 300 di essi siano stati bruciati già da tempo, da quando, cioè, le Tre Leghe hanno incoraggiato la persecuzione, si è dovuto tuttavia constatare che non si è potuto estirpare questa empietà. Una tale sventura è presente anche nella Contea di Lugaris e Lowurz, così come a Mondris e a Balerna. E i magistrati hanno spesso dato consiglio ai Confederati, come si possa sradicare la medesima, ma nonostante l'abilità non sono riusciti a concludere nulla. Tutto procede in modo che, alla fine né prediche né insegnamenti valgono e così superstizioni e paganesimo rimangono: da ciò si evince che il diavolo e i suoi cattivi spiriti conducono il gioco.

Das Veltlin ist 11 mil wegs lang vom see biß gen Wurmß, namlich ain gu°t mil vom Chomer see biß gen Morben; von dannen gen Tiran (ist ain stetlin) 6 mil, und von dannen gen Wurmß (ist ain groß dorf und von alter har dem gotzhus Chur zu°ghörig) 6 mil wegs. Von dem dorf Wurmß haißt der berg darbi ligend das Wurmßer joch, über welchen ain straß in das Engendin und in das Münstertail gat; in welchem tal die Pünter ain vest schloß hand, haißt Fürstenberg, ligt in der Pünten landschaft. Darum der berg an baiden orten wol bewart möcht werden, wan er aller ding in dem Punt läg.

Im Veltlin sind on maß vil hexen und onholden und iren ob 300 verbrent sid der zit har, als die dri pünt das hand in ghan; doch hand si hören mu°eßen, daß man das unzifer nit hat erschepfen mu°eßen. Sölicher nachtail ist in der grafschaft Lugaris und Lowurz, item in Mondris und Balerma ouch. Und hand die vögt oft rat ghan bi den Aidgnoßen, wie man sölichs abstellen möcht; und aber mit fu°g nit sin mögen. Schaft alls, daß man an den enden nit predigt noch lert und aller voller un- und aberglouben stekt; daruß dan der tüfel mit sinem gespenst sin spil fu°ert.

(1) Joachim von Watt (Vadian) fu un dotto umanista della città di San Gallo. Nacque nel 1484 e morì nel 1551.

(2) Il miglio a cui si riferisce Vadian corrisponde a circa dieci chilometri. Il miglio valtellinese corrispondeva a 1,8 chilometri.