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Ugonis et Lotharii reguum diploma
946 luglio-dicembre, Pavia.
Ugo e Lotario re, su richiesta di Arderico arcivescovo di Milano, donano a Melizone un tratto delle mura della cittā di Como della lunghezza di 24 pertiche e della larghezza di 10 piedi, con scala e tre torri.
Transumptum a stampa in 'Breve narrativa e sommario de privilegi concessi alla nobil famiglia de Vicedomini di Valtellina' del 1619 marzo 14 [R'], che č copia autentica dell'estratto di scritture deperdito con autentica del 14 marzo 1609 [R], APMRB, Sez. III, Famiglia Vicedomini, Serie 1, fasc. 1, c. 2r; copia autentica di R' del 1723 aprile 30, ASSo, Fondo manoscritti della Biblioteca civica Pio Rajna, D-I-III-1, c. 290r [R'']. Per una presentazione di R, R' e R'', e relative autentiche si rimanda all'Introduzione.
Cf.: BESTA, Un diploma inedito, p. 816 (in data 947) = SCHIAPARELLI, I diplomi di Ugo e di Lotario, n. 20, p. 371 (ma in data 946 luglio-dicembre); ORSINI, I Vicedomini, p. 4 (in data 947); PEZZOLA, Uno sguardo dal castello di Domofole, p. 127 (trascrizione di R'').
Ugone et Lotario regi, a contemplatione d' Arderico arcivescovo di Milano, fanno donatione a Melizone, antecessori de Vicedomini, di una pezza di muro della cittā di Como di pertiche 24 per longo et dieci piedi per largo, con la scala et tre torri, coherentia da due parti la terra di Sant'Abondio, da una strada publica, et dall'altra il sito del muro d'essa cittā, com'appare dal privilegio datto in Pavia l'anno 946, del regno di Ugone 21 et di Lotario 16.
Edizione a cura di
Rita Pezzola
Codifica a cura di
Rita Pezzola