Introduzione
L’antico archivio del monastero di S. Maurizio, del quale non conosciamo la data di fondazione, è costituito, fino alla fine del XII secolo, da cinque pergamene, datate tra il 1138 e il 1200, conservate nella cartella 155 della serie Pergamene per Fondi dell’Archivio di Stato di Milano, nella quale sono contenuti i documenti che, al momento della soppressione avvenuta nel 1784, appartenevano all’archivio del monastero di S. Benedetto. I documenti sono tutti regestati nel “Repertorio delle scritture dell’insigne monastero di S. Benedetto”, sotto la rubrica “Posto primo, casa C, cartella terza, Istromenti concernenti i beni del monastero di S. Maurizio, poscia unito a quello di S. Benedetto” (ASMi, FR p. a., n. 4514); con documento datato 29 aprile 1471 (cf. “Repertorio delle scritture dell’insigne monastero di S. Benedetto”, p. 216, “Posto primo, casa C, cartella quinta, monastero di S. Maurizio”, n. 9) infatti il monastero di S. Maurizio fu definitivamente unito a quello di S. Benedetto.
Con questa aggregazione divennero parte dell’archivio di S. Benedetto non solo i documenti del monastero di S. Maurizio, ma anche le scritture del monastero di S. Leonardo de Capite Mose, incorporato a quello di S. Maurizio nel 1319, e quello di S. Martino di Robecco, aggregato in data non precisata, ma probabilmente anteriore alla fine del XIV secolo.
Tutte le pergamene recano sul verso annotazioni databili al secolo XVI, scritte con ogni probabilità dalla stessa mano che ha redatto le annotazioni sul verso delle pergamene del monastero di S. Martino di Robecco e il cartulario contenente i documenti dello stesso monastero; per le annotazioni del secolo XIX, di mano di Ermete Bonomi, si veda la presentazione dell’archivio del monastero di S. Benedetto.