Cartula precariae et emphiteosis
1039 ottobre 23, Cremona.
Originale, Archivio della chiesa di Sant'Agata, pergg., n. 1 [A]. Regesto prima metà sec. XVII, Inventario Mensa sec. XVII, c. 66r, carniero 40, SS (con data 1099). Copia inizio sec. XIX, Dragoni, p. 245. Copia sec. XIX, Cereda, sec. XI, n. 67 (trascrizione probabilmente di mano di Antonio Dragoni; nota a matita di mano del sec. XIX: L'originale è nell'archivio di S. Agata).
Edizione: Falconi, I, p. 440, n. 172.
Regesto: Savio, p. 51.
La pergamena è ricordata in un elenco, probabimente di mano di Theodor Wuestenfeld, intitolato Registro cronologico delle pergamene conservate nel Museo [civico] di Palazzo Ponzone, senza data ma con ogni probabilità di poco posteriore al 1867, conservato tra le lettere spedite dal Wuestenfeld a Francesco Robolotti (BSCr, LC, ms. BB.3.13). Ricordiamo che Francesco Robolotti nel 1867 donò pergamene, codici e altri manoscritti per il costituendo Museo Patrio. Non sono invece noti i motivi per cui questa pergamena sia attualmente conservata nell'archivio della chiesa di Sant'Agata.
In preparazione
Edizione a cura di
Valeria Leoni
Codifica a cura di
Valeria Leoni