Cartula investiturae et dati
1151 marzo 15, Cremona.
Oberto, vescovo di Cremona, con il consenso e alla presenza di Alberico Ermizo, Ottone da Persico, Oddone Saittaclericus ed Enrico Mastalius, consoli di Cremona, e con il consenso di Oberto da Medolago e Oddone Iohannisboni Guilielmi, altri consoli cremonesi che giā avevano dato il loro consenso in quello stesso giorno, investe Lantelmo dei conti di Lomello, figlio del defunto Ottone, messo e procuratore dell'ospedale maggiore di Gerusalemme e della chiesa dell'ospedale intitolata a S. Giovanni Battista, nonchč priore dell'ospedale di Genova, dell'ospedale detto di S. Michele con le sue pertinenze e possedimenti, sito nel borgo di S. Michele di Cremona. L'ospedale sarā sottoposto al governo dell'ospedale e della chiesa di Gerusalemme e verserā al vescovo di Cremona un censo annuale di quattro denari milanesi da corrispondere nella domenica delle Palme o comunque entro la quaresima, con l'accordo che non verrā istituito dall'ospedale alcun altare o chiesa, se non con l'accordo del vescovo, e che l'ospedale osserverā i provvedimenti di interdetto comminati dal vescovo o dalla Chiesa cremonese.
Originale, BSCr, LC, pergg., n. 90 [A]. Copia inizio sec. XIX, Dragoni, p. 365.
Sul verso annotazione di mano del sec. XII: Breve de investitura de hospitali iuxta Sanctum Michaelem; annotazione pressochč coeva: Hoc est fictum .IIII. solidorum; annotazione di mano del sec. XIV: Sancti Iohannis Yerosolimitani; annotazione di mano del sec. XVI: Obligatio census ecclesie Sancti Iohannis Yerosolimitani episcopo Cremonensi; annotazione di mano del sec. XVII: Hospitale Sancti [...] Iohannis Hierosolimitani; annotazioni del sec. XIX.
Edizione: Falconi, II, p. 244, n. 350.
Regesto: Astegiano, I, p. 118, n. 153.
In preparazione
Edizione a cura di
Valeria Leoni
Codifica a cura di
Valeria Leoni