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<Carta positionis in locum>
1200 marzo 2.
Martino Cocella cede ad Alberto de Masalia ogni diritto vantato nei confronti di Anselmo Oringlare, per il quale aveva saldato un debito nei confronti di Pedrino de Clavenzano pari a quattro soldi, oltre alla spesa di altri otto alla quale Anselmo era stato condannato.
Regesto del XVIII sec. in., in Documenti segnati C, C. 8 [R], e in Registro de' documenti, C. n. 8 [R'].
Documento perduto. Diamo il regesto del XVIII secolo contenuto in Documenti segnati C.
Instrumento di cessione nel quale Martino Cocella pone in suo luogo Alberto di Masalia (a), cedendosi ogni ragione, actione direta, utile et hipotecaria quali ha contra Anselmo Oringlare, per il quale fa sigurtà pro una somma [[......]], la quale non essendo stata pagata, dovette esso pagarla a Pedrino de Clavenzano in soldi quatro, oltre la spesa di soldi otto per sentenza condanatto, per la quale cessione detto Martino confessa esser stato sodisfato dal sudetto Alberto, come da esso, rogato (b) da Paucopanne notario. C. 8 (1).
(1) Instrumento di cessione fatto da Martino Coccella ad Alberto Massaglia d'ogni ragione, attione diretta et utile qualli ha contr'Anselmo Oringlare, per il qualle fa sigurtà pro una soma [[......]], la quale non essendo stata pagata, dovette esso pagarla a Pedrino di Clavenzano in soldi 4, oltra la spesa di soldi 8 per sentenza condanato, della qual cessione detto Martino confessa d'esser stato sodisfatto dal suddetto Alberto, come da esso, rogato da Poccopane notario. C. 8. in Registro de' documenti.
Edizione a cura di
Ada Grossi
Codifica a cura di
Ada Grossi