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<Sententia consulum Mediolani>
<ante 1186 aprile 30>.
Guglielmo Caligagrixia, <console di giustizia del comune di Milano> , giudice nella causa vertente tra l'abate del monastero di S. Ambrogio, da una parte, e il comune <e i rustici> di Cologno, dall'altra, <sulla giurisdizione di quel luogo, pronuncia sentenza> .
Notizia nel n. 33.
Per la datazione di questa sentenza, si consideri innanzitutto che ne abbiamo notizia grazie al ricorso presentato contro di essa dall'abate di S. Ambrogio: il suo diritto all'appello viene riconosciuto il 30 aprile 1186, v. n. 33. La sentenza potrebbe forse attribuirsi al 1185, considerando che Guglielmo Caligagrixia era console di giustizia in quell'anno (cfr. MANARESI, Gli atti del comune di Milano, nn. 149 e 150), mentre l'attestazione immediatamente precedente č pių lontana nel tempo (cfr. Ibidem, nn. 123 e 125 del 1181).
Sulla questione v. le domande da rivolgere ai testi di cui al n. 31, riferibili alla medesima causa, e la conferma al diritto di appello di cui al n. 33.
Edizione a cura di
Ada Grossi
Codifica a cura di
Ada Grossi