Introduzione
Le pergamene del sec. XII della chiesa di S. Lorenzo Maggiore [1] sono conservate presso l’Archivio di Stato di Milano.
Si tratta di cinquantasei documenti, di cui cinquantacinque con datazione certa, compresa tra il 1108 e il 1194, e uno, senza data, attribuibile al sec. XII.
Rogati a Milano, ma anche a Pavia e in varie località della diocesi milanese, per la maggior parte riguardano la chiesa: pochi i documenti di attori diversi, confluiti nel fondo di S. Lorenzo.
Si trovano sparsi in grave disordine nelle cartelle insieme a documenti dei secoli successivi. Non presentano traccia di un ordinamento archivistico: infatti i numeri arabi sul verso, quando ci sono, e a volte sono più di uno, non sono riconducibili a una collocazione originaria.
Per lo più in discreto stato di conservazione, solo alcuni presentano lacerazioni e macchie di muffa.
Note
[1] La basilica, sita in porta ticinese, è stata oggetto di numerosi studi che ne hanno messo in luce le vicende storiche e le bellezze artistiche. Segnalo, anche per la bibliografia in esse contenuta, due opere recenti: La basilica di S. Lorenzo in Milano, Milano, 1985, ed. dalla Banca Popolare, di autori vari, in cui è inserito un Regesto (a cura di G. M. Vazzoler) dei documenti posteriori al sec. XIII conservati nell’Archivio della Basilica (pp. 217-221), e un volumetto dallo stesso titolo: Basilica di S. Lorenzo in Milano, Milano, 1988, in cui l’autore, che è lo stesso del Regesto di cui sopra, ripropone in breve la storia della basilica e ne esalta le bellezze, riproducendo fotograficamente alcune pergamene conservate nell’archivio della basilica.