Lombardia Beni Culturali
5

Carta vendicionis

1179 aprile 28, (Como), in suprascripto monasterio.

Pietro Rubeus del fu Giovanni Rubeus de Ticlerio di Laglio e Belviso sua moglie, professanti legge romana, la moglie con il consenso del marito e rinunziando a ogni diritto pignoris et ypothece, vendono a Giuliana badessa ecclesie ac monasterii veteris Sancte Marie constructi foris ac prope civitatem Cumarum, che agisce per il monastero, per lire cinque e denari dodici di denari nuovi milanesi sette appezzamenti di terra siti nel territorio di Laglio, in localitā dette ad Fainellum, infra Cornam de Marena, ad Ventoxadum, Supra vallem de Poleza, in Arbosto, Post casinas de Vigano, in Vigano. I denari per l'acquisto della terra provengono dalla vendita effettuata dalla badessa ai figli di Ada de Geronico di una selva sita nel territorio di Gironico, in localitā detta ad Roncaliam.

Regesto, ASMi, Catalogo delle pergamene ..., vol. IV, fasc. 89, da originale oggi in ASMi, AD, pergg., cart. 123, s. n. (Como, S. Maria Vecchia)

Ed.: L. BIONDI, L. MARTINELLI PERELLI, R. PERELLI CIPPO, Le carte di S. Maria Vecchia di Como (secoli XI-XIII), in 'Studi di Storia medioevale e di Diplomatica', 14, p. 226, n. 6.
Reg.: G. P. BOGNETTI, Studi sulle origini..., p. 247, n. 120.

Per uniformitā con i criteri della Collana si pubblica il regesto del Ferrario. Si fa presente che il regesto che precede č stato condotto sull'originale, che era stato, probabilmente per errore, inserito fra gli atti delle Veteri di Milano, dove l'avrebbe visto il Bognetti. D'altra parte sul verso figurano due annotazioni errate Milano e Monastero delle Vetteri, di mano ottocentesca. Un'annotazione a matita di mano moderna, con data e luogo (Como), l'ha restituita all'archivio originario.

1179 aprile 28, XII, monastero delle Veteri (sic). Pietro Rossi figlio del fu Giovanni da Ticlerio di Laglio e Belviso sua moglie, professante (sic) la legge Romana, vendono a Giuliana abbadessa di S. Maria delle Veteri presso la cittā di Como sette pezzi di terra situati nel territorio di Laglio per il prezzo di lire cinque e denari dodici.
Guilizone giudice.

Edizione a cura di Maria Franca Baroni
Codifica a cura di Gianmarco Cossandi

Informazioni sul sito | Contatti