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Breve recordationis de nemoribus
<Sec. XII, ultimi decenni>.
Elenco dei boschi siti in Gudo che erano di Tedoldo de Porta.
Originale, ASMi, AD, pergg., cart. 695 [A]. Regesto, Catalogo, IV, fasc. 75.
Nel verso, di mano X: Gud(i); inb(riviatura) de nemoribus | qui fuer(unt) Tedold[i] de P[ort]a; segnatura Bonomi: MCL...
La pergamena è in buono stato di conservazione.
E' assai probabile che i sette nemora qui descritti siano stati acquisiti dal monastero, benché rimanga del tutto imprecisata l'epoca dell'eventuale operazione. Il nome di Tedoldo de
<la>
Porta compare nei docc. morimondesi una sola volta, in occasione di una vendita del 1149 relativa a beni in Gudo, cui partecipa in qualità di testimone (Le carte di Morimondo, I, doc. n. 104, p. 208). V'è la teorica possibilità di situare la redazione del breve intorno al 1190, tenendo conto di come alla data del 1190 giugno 21 risulti già defunto Anselmo de Castelleto (qui Anselmo de Castallo; cf. doc. n. 300).
Breve recordationis de nemoribus de loco Gudi qui (a) fuer(unt)Tedoldi (b) de Porta. Primum iacet ad Albaram (c): | a mane (d) Sancti Stefani, a meridie eredum Alberti Ferrini. II d(icitu)r ad Sertinatam: a mane Strimi de Gudi, | a meridie fosatum, a sero (e) Morimundi. III d(icitu)r ad silvam de Petris: a mane Ottonis Parie, a meridie heredum | Alberti Ferrini (f). IIII d(icitu)r ad Latran: a mane via, a meridie Morimundi. V d(icitu)r in Bertatio (g): a mane | Anselmi de Castallo, a meridie supradicti Strimi. VI d(icitu)r ad Vallem: a mane et meridie Morimundi (h). | VII nemus d(icitu)r a Tornavalle (i): a mane Sancti Petri Celi Aurei, a meridie de Burris.
(a) Su q(ui) segno abbr. (trattino orizzontale) parzialmente eraso.
(b) A Teldoldi.
(c) -l- nel sopralineo.
(d) -n- corr. da r, come pare.
(e) -e- corr. da lettera principiata ed espunta.
(f) -ni nel sopralineo.
(g) -a- nel sopralineo, in corrispondenza di lettera non perspicua cassata mediante spandimento volontario dell'inchiostro
(h) A Morimudi.
(i) A Tornalvalle, con la prima l depennata ed espunta.
Edizione a cura di
Michele Ansani
Codifica a cura di
Gianmarco Cossandi