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<Cartula> commutationis
1167 novembre 20, <Casei>.
Enrico <de> Cellanova dà a titolo di permuta a Guglielmo, figlio di Alberico Salamonus, un appezzamento di terra arabile di quattro pertiche e sedici tavole nel territorio di Casei, in luogo detto a Vo Carral, ricevendo un altro appezzamento di terra arabile di circa sei pertiche, pure in Casei, in luogo detto in Via Maggiore.
Regesto Comi, AOSM, cart. T, (Registro della cart. T), c. 3r, n. 26.
Il rogatario va identificato con il notaio Ubertus, che risulta attivo a Casei dal 1167 al 1189.
1167 20 novembre. Instrumento di permuta fatta tra Enrico Cellanova per una parte e Guilielmo figlio di Alberico Salomono per l'altra in cui quello cede a questo una pezza di terra arratoria sita nel territorio di Casei ove dicesi a Vo Carral di pertiche 4, tavole 16, e viceversa detto Guilielmo cede al sodetto Enrico altra pezza di terra arratoria sita come sopra ove dicesi in Via Maggiore, ed è pertiche 6 circa, il tutto espresso sotto le sue coerenze come si vede in questo. Rogato da Uberto notaro del sagro palazzo in autentica forma.
Edizione a cura di
Ettore Cau
Codifica a cura di
Gianluca Vandone