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Fideiussio
1171 agosto 15.
Giacomo Dumperti (?) è presentato come fideiussore <per un debito> di quattro lire in scadenza alla festa di s. Bartolomeo.
Minuta nel verso della pergamena di cui al doc. n. 44.
Il restauro del testo di questa e della successiva minuta (doc. n. 43), di mano del notaio del doc. n. 44, è parziale a motivo della sbiaditura dell'inchiostro visibile a fatica e in parte soltanto con la luce di Wood. L'indizione .IIII. ci porta al 1171, più chiaramente leggibile nella minuta seguente (n. 43). La ricostruzione del giorno del mese tiene conto degli spazi disponibili, che consentono le proposte di XVIII oppure VIIII, e del terminus ante quem costituito dalla festa di s. Bartolomeo (24 agosto).
Tenuto conto del processo di evoluzione del documento privato nell'Italia nord occidentale non pare che questa nota e la successiva (n. 43) possano avere un valore diverso da quello di appunto (scheda, notula) stilato dal notaio quale promemoria prima della trascrizione, con eventuali aggiunte, nel registro delle imbreviature.
[.MC]LXX[I]., ind(ictione) .IIII., [.XVI]I[I.] kal(endas) sete(m)pb(ris). |[......] dedi[t] fideius(sorem) Iacobum Du(m)p(er)ti (a) |[........]xoi[.] Moyses de .IIII. l(ibris)| ad proximum festum s(ancti) Bartholomei. | Te(stes) Lo(m)bardus, Moyses [........], | Obertus Balbus.
(a) Lettura dubbia.
Edizione a cura di
Maria Antonietta Casagrande Mazzoli
Codifica a cura di
Gianluca Vandone