Viaggio in Jugoslavia. Mostar: uomo che attraversa il Ponte Vecchio che collega le due parti del paese

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Mostar: uomo in abiti tradizionali cammina lungo una strada del paese stringendo tra le braccia un bambino

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Mostar: veduta del Ponte Vecchio sul fiume Neretva

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Mostar: veduta del Ponte Vecchio sul fiume Neretva

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Mostar: veduta del Ponte Vecchio sul fiume Neretva

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Mostar: veduta del Ponte Vecchio sul fiume Neretva

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Mostar: veduta del paese attraversata dal fiume Neretva

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Mostar: veduta del paese da un ponte sul fiume Neretva

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Mostar: veduta del paese dal fiume Neretva

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Mostar: veduta del paese lungo il fiume Neretva

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Mostar: vista del fiume Neretva da un ponte

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Muratore

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Operazioni di carico su una imbarcazione - ceste e damigiane

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Ospedale di Zagabria: bacheca del reparto di dermatologia e malattie veneree (?)

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Ospedale di Zagabria: due militari e un ragazzino in sala d'aspetto

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Ospedale di Zagabria: due militari e una suora ripresa da tergo

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Ospedale di Zagabria: due pazienti per le scale

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Ospedale di Zagabria: due ufficiali ustascia alla mensa

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Ospedale di Zagabria: due uomini che parlano al telefono. Accanto una bacheca che reca la svastica nazista

Patellani, Federico

Viaggio in Jugoslavia. Ospedale di Zagabria: due uomini che parlano al telefono. Accanto una bacheca che reca la svastica nazista

Patellani, Federico